Cercare il ricercato: la guida per uno shopping originale a Milano
Spendere a Milano: non il solito, grazie. I negozi più esclusivi per uno shopping originale!
Corso di Porta Ticinese
Al numero civico 100, si trova Serendeepity, una fucina di idee di chiara ispirazione retrò, dove trovare giradischi, vinili, cuffie hi-tech, e abbigliamento originale di richiamo anni ’50, ’60, fino ai ’90, grazie ai fashion designers emergenti che espongono le loro creazioni. La bottega-laboratorio offre anche eventi con musica e dj set alternativi per una serata cool.
Via Pomponazzi
Al numero 22, Sine Modus, il concept nato dalle menti creative di Chiara e Manuela, dove il vestito e la stoffa hanno una propria autenticità e storia, dove nulla è “usa e getta”: in questo negozio è vivo il concetto di riutilizzo e di seconda mano, i vecchi vestiti vengono rimaneggiati e ricuciti per creare nuovi copricapi, camicie, abiti dalla seconda vita come dei ready-made.
Via Fiori Chiari
Siamo in zona Brera, tra le più suggestive di tutta la città di Milano, dove i negozi sono dei veri e propri bijoux d’arte e si possono trovare dei regali di Natale azzeccati. Una chicca è questa via, dove ogni terza domenica del mese si tiene un mercatino dell’usato molto interessante e variegato, per estimatori e occasioni da non perdere.
Corso Vittorio Emanuele
Una delle vie più prestigiose di Milano, oltre alla Rinascente, l’emporio dei sogni, offre un negozio davvero originale, Kilofashion, dove i capi di abbigliamento di celebri marche vengono venduti a peso, come dal fruttivendolo! Indipendentemente dalla firma, sul cartellino del prezzo si trova il grammo, a fine shopping si pesa il bottino sulla bilancia e si paga alla cassa.
Corso Garibaldi
Dulcis in fundo, al civico 79, il lusso dei marchi più esclusivi come Prada, Moschino, Chanel, le creazioni mozzafiato di Manolo Blahnik, e tanto altro, in un viaggio nella moda di tutti i tempi, nell’atelier Hauture Couture Lipstick Vintage: un nome che è un programma, ammiccante, capace di intrigare una delle esperte di fashion più à la page come Anna Dello Russo.