Terza asta per il castello di Ozegna: nuovo proprietario cercasi
Il castello di Ozegna torna all'asta per la terza volta ma con un prezzo dimezzato: bastano "solo" 659 mila euro per poter acquistare l'antico maniero
Viene rimesso all’asta il castello di Ozegna; dopo le prime due volte senza offerte l’incantevole antico maniero nel centro storico del paese torna alla ricerca di un nuovo proprietario che se ne possa prendere cura. Ad occuparsi dell’asta è il tribunale di Ivrea che ha ribassato il valore dell’immobile a 659 mila euro.
Il castello di Ozegna va all’asta
Scende a 659 mila euro il prezzo del castello di Ozegna che torna nuovamente all’asta; è la terza volta per l’immobile costruito tra il XIV e il XV secolo. Questa volta il tribunale di Ivrea è più motivato che mai a trovare un nuovo proprietario al castello tanto da aver ribassato il prezzo per poter trovare acquirenti.
La prima asta dopo il pignoramento risale ad un anno e mezzo fa, il castello è stato battuto con una base d’asta di 1,2 milioni di euro; la mancanza di offerte e la crisi del mercato dovuta al Covid hanno portato però a dimezzarne il valore. Oggi per aggiudicarselo bastano poco più di 650.000 euro ma in realtà è possibile partecipare all’asta con un’offerta minima di 494.000 euro.
Il castello di Ozegna ha una struttura a quattro piani, vanta sette bagni, nove saloni, otto camere più ovviamente cucina, porticato e cantina. Comprese nell’asta ci sono anche un altro alloggio e un paio di strutture adiacenti. Nonostante la base d’asta ribassata il valore dell’immobile secondo le perizie corrisponde a 2,4 milioni di euro, insomma un vero affare.
Non si tratta del primo castello messo in vendita, in Toscana è in vendita il Castello del Brunelleschi dove soggiornarono tre pontefici ma anche tre castelli dell’Oltrepo Pavese sono in cerca di un nuovo proprietario.
Alla scoperta del Castello di Ozegna
Il Castello di Ozegna si trova nel centro storico di Ozegna, un piccolo paese del Canavese ed è stato realizzato a metà del XV secolo per desiderio del conte Gottifredo di Biandrate.
Oggi il castello si presenta in forma ridotta rispetto a quello storico originale, probabilmente perché dopo essere stato espugnato nel 1433 alcune parti sono state demolite. Attualmente la struttura del castello è a L rovesciata e presenta tre torri quadrangolari sul lato est-ovest, ampi finestroni e una torre tonda medioevale sul lato nord sud. Al suo interno restano incantevoli camini originali sia al piano terra che al piano nobile e gli affreschi voluti dal conte Bonifacio.