Case a 1 euro a Triora: il progetto nel borgo delle streghe
L'antico borgo di Triora partecipa al progetto delle case a 1 euro: è stato presentato il bando per ripopolare il suggestivo paese delle streghe
Triora, incantevole borgo dal fascino misterioso nella provincia d’Imperia, partecipa al progetto delle case a 1 euro che sta avendo successo in tutta Italia. Noto anche con il soprannome di paese delle Streghe, il borgo dell’Alta Valle Argentina presenta ufficialmente il bando dell’iniziativa di vendita immobili a 1 euro richiedendo agli acquirenti un piano di ristrutturazione da presentare entro sei mesi dall’acquisto.
Case a 1 euro a Triora
Il progetto delle case a 1 euro prende sempre più piede in Italia, sono sempre più i borghi dimenticati che si associano all’iniziativa per combattere lo spopolamento ma anche per ridare vita ad immobili abbandonati e che necessitano di un’importante opera di ristrutturazione.
Il bando presentato ufficialmente dal comune di Triora richiede la presentazione di un piano di ristrutturazione entro sei mesi dall’acquisto e il termine dei lavori entro quattro anni; in pochi anni quindi il paese delle streghe prevede di tornare all’antico splendore. Il paese dell’Alta Valle Argentina in provincia di Imperia partecipa all’iniziativa con l’intento di recuperare le vecchie abitazioni del centro storico abbandonate che se non recuperate potrebbero diventare pericolanti.
Il comune di Triora sta provvedendo a contattare i proprietari degli immobili abbandonati, c’è già una prima casa al bando: un immobile di cento metri quadri situato in via Poggio ma sono al vaglio altre dieci case.
Alla scoperta di Triora, il borgo delle streghe
Viene soprannominato paese delle streghe, Triora è un piccolo gioiello medievale tra i borghi dell’entroterra ligure che molti conoscono anche con il titolo di Salem d’Italia. Il borgo è stato teatro di una vera e propria strage di donne accusate di stregoneria che vengono ricordate in un museo dedicato all’ingresso del paese e in una festa chiamata Strigoria che si festeggia la prima domenica dopo Ferragosto.