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Non solo capitale della cultura, Matera guarda alle stelle e mira all'industria dello Spazio

Nel capoluogo della Basilicata nasce la casa delle startup che guardano alle stelle, un volano per le imprese che mirano allo spazio

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Il rilancio dell’economia del Sud Italia passa attraverso gli investimenti nello spazio, settore strategico che in vista della conquista delle profondità siderali – che per molti è solo questione di tempo – diverrà anno dopo anno sempre più importante e fruttuoso.

Lo conferma anche Alberto Tuozzi dell’Agenzia Spaziale Italiana secondo cui è in corso una vera e propria democratizzazione del settore, stimolato dall’emergere di tecnologie satellitari sempre più semplici e facili da costruire che consentono di creare applicazioni relativamente economiche e quindi alla portata anche dei budget delle piccole imprese.

Centro virtuoso del futuro tecnologico e imprenditoriale italiano che guarda alle stelle è Matera, un tempo cenerentola d’Italia, oggi meta prediletta dei turisti che cercano una destinazione di viaggio unica e inimitabile e nel prossimo futuro capitale dell’innovazione tecnologica italiana in un settore, quello spaziale, che è in netta crescita, in controtendenza alle altre realtà imprenditoriali italiane, che purtroppo ancora arrancano sotto i colpi inflessibili della crisi.

L’idea innovativa che nasce a Matera, si chiama “Spark Me” e può essere definito come un acceleratore tecnologico dedicato alla space economy pensato per facilitare l’utilizzo di tecnologie e sistemi spaziali, in particola modo quelli satellitari, per applicazioni innovative e commerciali. Un programma che si realizza a Matera e parallelamente a Nairobi visto che sul territorio del Kenya è presente l’A.S.I con il centro spaziale Luigi Broglio, polo di eccellenza della tecnologia aerospaziale italiana e uno strumento di dialogo scientifico e tecnologico con l’intero continente africano.

Matera non è stata scelta a caso, la città della Basilicata sarà nel 2019 capitale europea della cultura, un evento che attirerà nella bellissima città dei Sassi vivacità e competenze da tutta Europa. Un ambiente particolarmente stimolante caratterizzato da una concentrazione di imprese, distretti produttivi, enti di governo dell’economia e del territorio, istituti di ricerca e sistema universitario che consentiranno un dialogo virtuoso tra cultura accademica, imprenditoriale e scienza.

Il sud diventa così terreno di sperimentazione e un possibile volano per la crescita economica di un territorio che in passato non è stato baciato dalla floridezza economica.

A Matera si concentra così la volontà della Agenzia spaziale italiana, quella europea e Openet Technologies spa per realizzare una call aperta che intende selezionare 20 aziende che hanno intenzione di usare tecnologie spaziali per sviluppare prodotti e servizi nei più svariati settori della società.

 

 

 

 

 

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