Bike sharing a Roma, cosa si deve sapere del servizio
Il servizio di bike sharing del Comune di Roma, presente in città dal 2010, quest'anno fornisce una flotta di 800 biciclette
Il bike sharing a Roma è un servizio di noleggio bici fino dal 2010, all’inizio gestito da Roma servizi per la Mobilità per contro di Roma Capitale. Sospeso per un lasso di tempo, è tornato con una flotta di 800 biciclette con 80 stazioni grazie all’accordo raggiunto tra l’Associazione Imprese Pubblicità Estere e Clear Channel.
Iscrivendosi a una delle dieci biglietterie Atac autorizzate, dislocate nelle stazioni della metro A e B di Roma, si potrà usufruire del servizio di bike sharing acquistando, al costo di 10 euro, la smartcard contenente 5 euro di prima ricarica per il noleggio delle biciclette.
Il servizio di bike sharing a Roma è distribuito nelle 80 stazioni posizionate sul territorio, consultabili attraverso la guida online su Roma in Bike. Per esempio nell’area pedonale di piazzale Flamini, su disposizione dell’amministrazione comunale, sono state istallate due nuove postazioni di quindici e diciotto ciclo-posteggi.
Lo sviluppo del sistema cliclistico però a Roma non si ferma al bike sharing; il Grab, infatti, è un progetto per la creazione di un raccordo anulare delle biciclette che dovrebbe vedere la luce nei prossimi anni. Il progetto è stato approvato e finanziato dal Ministero dei Trasporti con un fondo cospicuo e si concilia con il servizio di bike sharing oggi presente sul territorio comunale.
Il progetto del comune di Roma sul noleggio delle biciclette contribuisce al più ampio scopo della mobilità sostenibile. Affiancando il bike sharing con i mezzi di trasporto pubblici si diminuiscono grandemente gli impatti ambientali di automobili e ciclomotori.