Quali sono le banche italiane più solide: la classifica
Da Credem a Mediobanca, passando per Unicredit: le banche italiane più solide secondo il Srep, il Supervisory Review and Evaluation Process
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Banca Popolare di Sondrio
La classifica delle banche italiane più solide in base allo studio condotto da Srep, il Supervisory Review and Evaluation Process, si apre con la Banca Popolare di Sondrio che occupa la novantaduesima posizione nella graduatoria generale. La genovese Carige, invece, resta fuori dalle prime 100 posizioni della classifica, occupando il posto numero 106.
Monte dei Paschi di Siena
Monte dei Paschi di Siena viene inserita alla posizione numero 87 nella classifica delle banche più sicure secondo Srep, il Supervisory Review and Evaluation Process che mira a rafforzare la disciplina di mercato e a garantire che gli investitori e i depositanti siano sufficientemente informati sulla solvibilità degli istituti di credito.
Banco Bpm
Posizione numero 65 della classifica generale per Banco Bpm, preceduto da istituti bancari come la Societé Generale, presieduta dall'ex banchiera della Bce Lorenzo Bini Smaghi.
Intesa Sanpaolo
Scorrendo la classifica delle banche italiane più solide verso l'alto, al quarto posto troviamo Intesa Sanpaolo che è anche la ventinovesima banca più solida nella graduatoria globale. Intesa Sanpaolo, durante lo scorso anno, è stata eletta come una delle aziende con le maggiori opportunità di carriera in Italia.
Unicredit
Gradino più basso del podio e medaglia di bronzo per Unicredit che vanta anche la posizione numero 28 della classifica generale. Unicredit, nel corso del 2021, è stata inserita anche nella classifica delle aziende italiane più virtuose in materia di Global Warming secondo uno studio condotto dal Financial Times sui dati elaborati dala società di ricerca Statista.
Mediobanca
Nella classifica delle banche italiane più solide, al secondo posto troviamo Mediobanca. L'istituto bancario quotato nell'indice FTSE MIB della Borsa di Milano, città pronta a partire con il progetto dei taxi volanti, vanta anche la diciassettesima posizione nella graduatoria globale firmata Srep, il Supervisory Review and Evaluation Process.
Credito Emiliano
Al primo posto nella classifica delle banche italiane più solide c'è il Credito Emiliano: Credem occupa la terza posizione della graduatoria generale, preceduta da due istituti francese, il Caisse de Refinancement de l'Habitat e Sfil SA. Bnp Paribas, altro gruppo francese che in Italia controlla Bnl, è all'undicesimo posto, seguito dal gruppo spagnolo Santander e dal Credit Agricole.
Le banche della Bce sono più solide che mai: molte di loro hanno registrato un miglioramento dei requisiti patrimoniali rispetto al periodo che precede la pandemia di Covid-19 scoppiata nel 2020. A dichiararlo è la classifica Srep, acronimo di Supervisory Review and Evaluation Process, che ha valutato lo stato di “salute” degli istituti bancari dell’eurozona.
Srep discende dal regolamento sui requisiti patrimoniali e mira a rafforzare la disciplina di mercato, garantendo che gli investitori e i depositanti siano informati sulla solvibilità degli istituti di credito. Le banche europee mostra uno miglioramento dei requisiti che va dal 14,9% al 15,1% sul fronte delle attività ponderate per il rischio nel 2022 e dal 10,5% al 10.6% per il capitale Cet1.
Stando al Consiglio di Vigilanza della Bce, guidato dall’italiano Andrea Enria, la maggior parte delle banche operano a livelli di capitale superiori a quelli dettati dai requisiti patrimoniali e dalle linee guida. Ecco la classifica delle banche italiane più solide.