L'autostrada più cara d'Italia è sempre più costosa: nuovo aumento
L'autostrada più cara d'Italia, la A35 BreBeMi, ha introdotto per la seconda volta quest'anno un aumento dei pedaggi diventando ancora più costosa
L’autostrada BreBeMi, ufficialmente denominata A35, collega la città di Brescia con Milano, passando attraverso la provincia di Bergamo. Il nome “BreBeMi” è un acronimo delle iniziali delle tre città principali che l’autostrada serve: Brescia, Bergamo e Milano. È una delle più recenti infrastrutture autostradali costruite in Italia e si presenta come un’alternativa al tratto Brescia-Milano dell’autostrada A4. Purtroppo, la BreBeMi ha anche un triste primato ovvero quello di essere l’autostrada più cara d’Italia. Inoltre, solo nel 2024 i pedaggi di questa autostrada sono aumentati per ben due volte.
Nuovi aumenti per la BreBeMi
Nel 2024 gli automobilisti italiani hanno dovuto fare i conti con un significativo aumento dei costi dei pedaggi autostradali. Tra le autostrade che hanno avvertito un maggiore rincaro c’è sicuramente la A35 nota anche come BreBeMi. Con una lunghezza di circa 62,1 chilometri, l’A35 BreBeMi collega il casello di Chiari (a est di Brescia) con quello di Liscate (a est di Milano), attraversando un totale di 43 comuni delle province di Brescia, Bergamo e Milano. L’autostrada, poi, si interconnette con la A58 Tangenziale Est Esterna di Milano (TEEM).
La costruzione dell’autostrada BreBeMi è considerata un progetto grandioso, pensato per ridurre il traffico lungo l’autostrada A4 spesso molto congestionata ma anche per migliorare la connettività tra Milano e l’area orientale della Lombardia. I lavori di costruzione sono iniziati nel 2009 e l’inaugurazione è avvenuta ufficialmente il 23 luglio 2014. Quest’anno, però, la A35 è stata al centro di numerose discussioni non per l’utilità dell’infrastruttura ma per i rincari dei pedaggi. A gennaio 2024 il pedaggio dell’autostrada è aumentato del +2,3% e poi l’8 agosto è scattato un altro rincaro del 12,11%. Questo rende la BreBeMi l’autostrada più costosa d’Italia, con un costo di quasi 22 centesimi al chilometro.
La società che gestisce l’autostrada ha spiegato che l’incremento di quest’anno è dovuto all’assenza di rincari tra gli anni 2022 e 2023. Questi, infatti, erano stati fermati dal Ministero perché il Piano Economico e Finanziario non era stato approvato. A sbloccare questi rincari nel 2024 sono state due sentenze del Tar del Lazio favorevoli alla società di gestione della BreBeMi. Nonostante i costi sembra che la BreBeMi sia comunque scelta e frequentata dagli automobilisti. Il traffico, infatti, nel 2023 è cresciuto del 13%, mentre nei primi sette mesi del 2024 è salito di quasi il 5%.
Gli aumenti dei pedaggi autostradali in Italia nel 2024
L’aumento dei pedaggi delle autostrade italiane per il 2024 è stato inserito nel Decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei Ministri. Le nuove tariffe non solo riflettono un generale adeguamento dei prezzi ma comprendono anche costi di manutenzione e gestione delle infrastrutture. L’Autostrada A35 BreBeMi non sembra l’unica ad aver previsto aumenti per l’anno in corso. Secondo quanto pubblicato dal Sole 24 Ore, ancora a inizio anno, a subire aumenti sono stati diversi tratti italiani. In totale, le tariffe delle autostrade italiane sono destinate a salire del 2,3% quest’anno.
Tra le principali autostrade coinvolte ci sono sicuramente le A24-A25 Roma-L’Aquila-Teramo e diramazione Torano-Pescara. Questa che è già una delle più costose vede un aumento dei pedaggi soprattutto per la complessa geografia dell’Appennino che rende le opere di manutenzione particolarmente impegnative. Tra le autostrade più costose non solo in Italia ma d’Europa c’è anche la A1 Milano-Napoli, conosciuta anche come “Autostrada del Sole”. Questo importante asse di collegamento della penisola italiana è lungo quasi 760 km e collega Milano con Napoli passando per Bologna, Firenze e Roma.