Il leggendario attico di Gucci a Milano è stato venduto
Il leggendario attico che fu di Maurizio Gucci in San Babila a Milano è stato venduto: cosa sappiamo su chi ha comprato la casa e il prezzo
Il leggendario attico in San Babila a Milano, dove per lunghi anni hanno vissuto Maurizio Gucci e Patrizia Reggiani prima del trasferimento in via Palestro, è stato venduto. L’abitazione, rimasta per oltre un decennio sul mercato, è stata acquistata dall’indiano Rishal Shah.
Il contratto preliminare di vendita è stato già firmato e registrato. La cifra non è stata resa nota, ma, stando a quanto riferito dal ‘Corriere della Sera’, si parla di circa 20 milioni di euro. Per il momento, l’acquisto riguarda il solo nono piano, ma ci sarebbe un accordo per procedere all’acquisto del decimo e dell’undicesimo piano non appena ultimate le verifiche edilizie e catastali necessarie per chiudere una querelle legale che riguarda l’abitazione.
La vendita della casa di Gucci a Milano è stata ultimata proprio nei giorni in cui nella città meneghina sono partite le riprese di “House of Gucci”, con Lady Gaga nei panni di Patrizia Reggiani.
Alla scoperta della casa di Gucci a Milano
La casa di Gucci in San Babila a Milano è nota come una delle abitazioni più care in Italia. Si sviluppa su una superficie di 1.800 metri quadrati tra il nono e il decimo piano, con 37 vetrate. Si è poi aggiunto l’undicesimo piano, il cui lastrico solare è stato trasformato in un giardino pensile dotato di un pergolato, una piscina panoramica e una torretta da cui è possibile ammirare l’intera città di Milano.
Chi ha acquistato la casa di Gucci a Milano
Si narra che, negli ultimi anni, diverse figure di spicco come oligarchi russi, milionari svizzeri, uno dei figli di Gheddafi e la famiglia Berlusconi abbiano pensato all’acquisto della casa che fu di Maurizio Gucci in San Babila a Milano.
Alla fine, l’acquisto è stato completato dall’imprenditore indiano Rishal Shah, fondatore e proprietario della società Jekson Vision, una società multinazionale specializzata nel controllo e nell’ispezione delle diverse fasi del confezionamento dei farmaci e del loro tracciamento, con sedi sparse in tutto il mondo tra la stessa India, gli Stati Uniti d’America, la Russia, l’Inghilterra, la Germania e Malta.
Si ipotizza che l’immobile possa diventare la sede milanese dell’azienda di Rishal Shah, che per procedere all’acquisto si è mosso in autonomia, senza l’ausilio dell’intermediazione di un agente immobiliare.