L’autostrada A4 è una delle più trafficate in Italia e per migliorare la fluidità di viaggio degli automobilisti diminuendo le possibilità di ingorghi e code è stata aperta la quarta corsia “dinamica”. Il progetto si basa su un’avanzata piattaforma tecnologica che monitora in tempo reale il traffico ed eventuali situazioni di pericolo gestendo le corsie percorribili.

Cos’è la quarta corsia “dinamica” aperta lungo l’autostrada A4

L’autostrada A4 (detta anche Serenissima) è l’autostrada italiana che attraversa da ovest a est l’intera pianura padana, partendo da Torino e arrivando sino a Trieste. Quest’autostrada passa per importanti centri italiani come Milano, Bergamo, Vicenza e Venezia ed è la terza autostrada italiana per lunghezza dopo la A1 e la A14. Data la sua importanza strategica la A4 è una delle più frequentate autostrade in Italia e soprattutto in alcuni tratti lombardi il traffico a volte è davvero intenso. Per cercare una soluzione a questa situazione è stata introdotta la quarta corsia “dinamica”.
Con questo sistema alle tre corsie già presenti lungo un tratto autostradale si può aggiungere la possibilità di utilizzare anche la quarta corsia che solitamente è quella di emergenza. Infatti, attraverso moderni sistemi tecnologici quando si verificano specifiche condizioni di viabilità la corsia di emergenza può essere aperta al normale traffico con l’obiettivo di evitare rallentamenti e ingorghi.

La piattaforma tecnologica con la quale viene gestita l’apertura della quarta corsia dinamica è stata realizzata da MOVYON, una società che si occupa di innovazione in campo tecnologico. In particolare, sono tre i sistemi che in combinazione vengono utilizzati per gestire l’apertura o la chiusura al traffico della corsia.
In primo luogo, vengono presi in considerazione i dati del Sistema di analisi del traffico ANALIZZO che tramite sensori permette di monitorare ininterrottamente il traffico autostradale. In seconda battuta è stato pensato un sistema di segnalazione per trasmettere ai viaggiatori comunicazioni relative al numero di corsie aperte e ai relativi limiti di velocità. Come terzo, ma non meno importante, viene utilizzato il sistema di Automatic Incident Detection (AID) che rileva in maniera rapida incidenti, code o altri eventi critici per la viabilità (come veicoli fermi, veicoli contromano o altri eventi). In caso venga riscontrata una di queste circostanze allora viene subito predisposta la chiusura al traffico della corsia di emergenza e il ritorno alle tre corsie. Il controllo continuo sulle carreggiate autostradali e sull’andamento del traffico avviene grazie a laser, radar e telecamere.

Dove è stata aperta la quarta corsia “dinamica”

La quarta corsia “dinamica” permette, quindi, di coordinare il passaggio dalle tre  alle quattro corsie consentendo anche transito degli automobilisti in quella di emergenza. Per ora il sistema della quarta corsia “dinamica” lungo l’autostrada A4 riguarda il tratto urbano di 9,3 chilometri a nord di Milano. Nello specifico si parla della sezione compresa tra lo svincolo di viale Certosa e la galleria artificiale di Cinisello Balsamo. In questo tratto autostradale si registrano spesso picchi di circa 200.000 veicoli al giorno, un numero pari a tre volte la media di veicoli che vengono normalmente rilevati sulla rete autostradale italiana (gestita da Autostrade per l’Italia). In questo modo si spera di migliorare di gran lunga il tempo di percorrenza e ridurre gli ingorghi.

Questo nuovo progetto è stato inaugurato con una cerimonia ufficiale che ha visto la partecipazione del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, del sindaco di Milano Giuseppe Sala e dell’AD di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi. La quarta corsia “dinamica” sembra essere solo uno dei tanti interventi di implementazione che stanno interessando le autostrade italiane. In autunno, infatti, dovrebbe anche essere pronta la prima autostrada d’Italia a 5 corsie. Questa sarà l’A8 Milano-Laghi che è stata aperta ufficialmente nel 1924. Grazie a questo progetto sarà aggiunta una corsia tra la barriera di Milano nord e l’interconnessione con l’autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso.