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Allarme ragno violino a Verona, boom di telefonate: cosa succede

Ragno violino, nel corso del 2024 c'è stato un vero e proprio boom di chiamate al Centro Antiveleni dell'azienda ospedaliera universitaria di Verona

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Il Centro Antiveleni dell’azienda ospedaliera universitaria di Verona, nel 2024, ha ricevuto oltre 14.000 chiamate: si tratta di un numero decisamente alto, con al primo posto chiamate per i farmaci, seguite da quelle per i detersivi e per gli animali.

Allarme ragno violino, centinaia di telefonate al Centro Antiveleni

Proprio gli animali sono quelli che hanno destato le maggiori paure tra la popolazione, a prescindere dall’entità del pericolo: su tutti il ragno violino che ha generato una sorte di psicosi collettiva dopo le due morti che si sono verificate l’anno scorso.

Della questione legata alle preoccupazioni nei confronti del ragno violino ha parlato Giorgio Ricci, il direttore del Centro Antiveleni, partendo dalle morti causate dall’aracnide:

“Si è trattato di morti avvenute per le complicanze dell’infezione subentrate al morso, si è creata una lesione cutanea che si è infettata – le parole di Ricci riportate dal ‘Corriere della Sera’ – è successo così che abbiamo ricevuto il triplo delle chiamate, a centinaia, per reali o presunti morsi di ragno violino, ma quelle reali saranno state una trentina”. Il direttore ha inoltre spiegato: “Raramente abbiamo mandato in ospedale le persone e quasi sempre sono state curate al telefono con la prescrizione di un antibiotico mirato”.

Sempre nel 2024, a testimonianza della “psicosi” citata dal direttore del Centro Antiveleni, è stata realizzata una mappa riguardo la presenza del ragno violino in Italia: un lavoro portato avanti da Aracnofilia, l’associazione italiana che si occupa della mappatura dei ragni e che ha raccolto e verificato tutte le segnalazioni, andando a identificarle e geolocalizzarle.

Dalla mappa è emerso che il ragno violino può trovarsi su tutto il territorio nazionale, con segnalazioni arrivate dalle regioni del Nord e del Sud, dalle isole e sia dalle grandi città che dalle zone di campagna.

Morso da ragno violino: cosa dice la scienza

Sul sito ufficiale del Policlinico Gemelli, uno dei migliori ospedali specializzati d’Italia, c’è una sezione molto interessante dedicata alle domande più frequenti sul ragno violino.

Sui morsi, per esempio, viene specificato che “in casi particolari il morso può provocare una lesione della cute di tipo emorragico e necrotico che non differisce da quelle provocate da altre tossine biologiche come ad esempio quelle di altri ragni, degli imenotteri (api, vespe, calabroni), animali marini, etc”.

Alla domanda relativa all’esistenza di un antidoto per il morso di ragno violino, la risposta è: “Non esistono antidoti o trattamenti farmacologici specifici per il morso di ragno violino; nei rari casi in cui si manifestano lesioni significative (necrosi) il trattamento è supportivo e sintomatico e farmacologico (antibiotici, cortisonici). In altri rari casi può essere necessaria la toilette chirurgica della lesione”.

Alla popolazione viene consigliato anche cosa fare in caso di sospetto morso da ragno violino e come comportarsi: “Poiché nella stragrande maggioranza dei casi il morso provoca fenomeni locali di scarso significato clinico (arrossamento, prurito, irritazione) non è assolutamente appropriato allarmarsi recandosi nei pronti soccorso. Consultare un Centro Antiveleni descrivendo le circostanze dell’esposizione e i segni e sintomi eventualmente presenti; solo successivamente e in alcuni casi potrà essere necessaria la visita da medica per la quale i medici di medicina generale”.

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