6 mete italiane insolite per il Telegraph da visitare nel 2017
Tra le destinazioni del 2017, il quotidiano inglese ha selezionato i luoghi italiani meno conosciuti (almeno all'estero). Ecco i più insoliti
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Per chi cerca mete insolite, lontane dalle rotte del turismo di massa, il “Telgraph” ha selezionato 21 località italiane alternative, tra le meno conosciute all’estero, imperdibili per la loro bellezza paesaggistica, culturale e architettonica.
Tra i posti che la stampa inglese è andata a scovare, oltre a città come Bergamo, Treviso, Matera e Ravello, scopriamo borghi e baie incontaminate, alcuni dei quali sconosciuti anche per molti italiani. Ecco quali sono le mete insolite da visitare assolutamente per un tour tra gli angoli più nascosti del Belpaese.
Montefalco – Umbria
Uno dei luoghi che gli inglesi raccomandano, tra le destinazioni italiane sconosciute ai più (quanto meno all'estero) è Montefalco, in provincia di Perugia. Culla del Rinascimento in Umbria, è circondata da vigneti e uliveti, rinomata in particolar modo per i vini "Sagrantino di Montefalco" e "Montefalco Rosso". A colpire, però, è anche l'incantevole posizione geografica della città, che le è valso l’appellativo di “Ringhiera dell’Umbria”. Nelle giornate più limpide, è possibile ammirare, da vari punti belvedere, un panorama a 360° che spazia sull'intera vallata tra Perugia e Spoleto, dai versanti del Subappennino a quelli dei Monti Martani.
Pisciotta – Campania
Tra i posti raccomandati dal Telegraph, scopriamo Pisciotta, rdente cittadina in provincia di Salerno. Sorta sulla collina prospiciente il Mar Tirreno, sui cui fianchi scorrono i torrenti Fiori e S. Macario, è inserita nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Albumi.
“La città vecchia - scrive il quotidiano inglese - è situata sulla collina appena sopra la minuscola frazione di Marina di Pisciotta, sul litorale sottostante. E' un luogo di vicoli stretti, su cui si affacciano case in tinte pastello, che conducono a cappelle nascoste e piazzette caratteristiche, dove si possono scorgere uomini anziani che giocano a carte o, semplicemente, guardano il mondo che scorre davanti ai loro occhi”
Sovana – Toscana
Importante centro etrusco in provincia diGrosseto, Sovana conquista la stampa inglese con il suo borgo medioevale e rinascimentale. “Tra le cittadine più belle della Toscana del Sud – si legge sul "Telegraph" – vanta hotel e ristoranti esclusivi, la chiesa paleocristiana ed altri incantevoli edifici medievali”. Inserito nella lista dei borghi più belli d'Italia, la più piccola delle Città del Tufo è un luogo ricco di fascino, storia e cultura. Passeggiando per Sovana si scopronole necropoli etrusche, le Vie Cave, il Duomo, i palazzi storici e la Rocca aldobrandesca.
Portovenere – Liguria
Rispetto alle più famose Cinque Terre, questa caratteristica e famosa località di villeggiatura della Liguria è consigliata dal "Telegraph" tra le mete alternative, meno note ma altrettanto incantevoli, per chi vuole recarsi in vacanza in Italia. Sorta sulla sponda occidentale del golfo della Spezia – detto anche “golfo dei poeti” - Portovenere è un esempio perfetto del connubio tra natura e architettura, che conquista i turisti di tutto il mondo per i suoi unici e suggestivi scenari, le case pittoresche e la splendida chiesa romanica di San Pietro.
Porto Selvaggio – Puglia
Tra le mete italiane alternative preferite dagli inglesi, c'è la Baia di Porto Selvaggio, nel comune di Nardò, in provincia di Lecce. Considerata l'oasi più bella del Salento, si trova lungo la costa tra Porto Cesareo e Gallipoli e fa parte del Parco naturale regionale attrezzato di Porto Selvaggio e Palude del Capitano. Tra le spiagge più belle della Puglia, si può raggiungere attraversando il bosco di pini che la circonda. La Riserva naturale di Porto Selvaggio è, inoltre, aperta anche di notte per chi non vuole perdersi una nuotata al chiaro di luna.
Marettimo – Sicilia
Alla stampa inglese non è sfuggita neanche la più occidentale, oltre che più selvaggia, delle isole Egadi, in Sicilia. Con le grotte marine, le casette bianche e il Monte Falcone che svetta con i suoi 700 metri d'altezza, “Marettimo è una destinazione speciale per chi ama le escursioni in mare o in montagna– scrive il "Telegraph" – e per coloro che vogliono godersi il sole su un'isola quasi incontaminata, ciononostante facilmente raggiungibile”