Dopo 5 anni di lavori di restauroVilla Arconati riapre finalmente al pubblico: la costruzione desiderata da Galeazzo Arconati è stata pensata come residenza di campagna e si caratterizza per la combinazione tra 10.000 metri quadri divisi in 70 ambienti e un parco di 12 ettari.
La villa che riapre le porte ai visitatori è stata protagonista di un importante opera di restauro sulla facciata; all’interno seguendo un percorso guidato è possibile scoprire alcuni tesori tra cui affreschi e il prezioso Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci.
L’interno della villa è ricco di opere d’arte: con la riapertura sarà possibile riscoprire i numerosi affreschi in ottime condizioni tra cui il Carro del Sole nel salone delle feste realizzato dai fratelli Gallieri.
Tra le cose da vedere nel giardino di Villa Arconati c’è la fontana di Diana: una delle più grandi di tutto il complesso e che vanta giochi d’acqua all’avanguardia. La scelta di Diana come protagonista è legata alla caccia, passatempo amatissimo da Galeazzo Arconati.
Tra i punti più caratteristici del parco di villa Arconati c’è la scalinata dei Draghi; percorrendo gli scalini in rizzata con sassi bianchi e neri si scopriranno le statue dei draghi dalla cui bocca usciva acqua corrente, dando vita ad altri giochi d’acqua.
Una meraviglia italiana dal punto di vista storico e architettonico riapre dopo 5 anni: Villa Arconati, conosciuta anche con il soprannome di piccola Versailles italiana, è pronta a riaprire le porte ai visitatori. A divulgare la notizia è stato l’ente Parco Groane che ha annunciato la fine del lavoro di restauro della facciata.
Villa Arconati riapre dopo 5 anni
Dal 16 maggio villa Arconati riapre al pubblico: ad annunciarlo è l’ente Parco Groane che ha dichiarato conclusi dopo cinque anni i lavori di restauro della facciata di Villa Arconati a Castellazzo di Bollate. L’edificio nel Saronnese è pronto a riprendere le visite dalle 11 alle 19 mantenendo tutti gli standard di sicurezza e le norme anti-contagio richieste. I visitatori potranno quindi scoprire il giardino monumentale in totale autonomia, mentre gli interni sono visitabili solo accompagnati da una guida. I lavori di restauro, durati cinque anni, non hanno riguardato solamente la facciata: i visitatori potranno scoprire villa Arconati riportata al suo antico splendore.