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A Tricase invasione di meduse sulla costa: cosa è successo

Nuova invasione di meduse in Italia: questa volta il fenomeno ha riguardato la costa di Tricase, una delle località più belle di tutto il Salento

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Il mare del porto di Tricase è stato invaso da decine e decine di meduse: piccole macchie bianche e viola hanno punteggiato la superficie della costa pugliese nella giornata di martedì 8 luglio 2025.

Invasione di meduse a Tricase

L’invasione di meduse riguarda uno dei mari più belli d’Italia, una zona caratterizzata da acque cristalline e incontaminati, tra le località più suggestive del Salento.

Impossibile immergersi in acqua per fare un bagno, nonostante le temperature sfiorassero i 40 gradi: colpa delle decine di medusa sotto costa, quasi a guardia, che rendevano impraticabile il mare.

Come riferito da ‘Repubblica’, qualcuno ha provato a entrare in acqua, ma ha dovuto fare i conti con l’infiammazione causata dal contatto con questi organismi marini. Tanti bambini, invece, stando attenti a non toccarle, si sono divertiti a tirare su le meduse con il retino.

La nutrita presenza delle meduse a Tricase è stata improvvisa ma non inattesa, tanto che il gestore di un bar della zona ha dichiarato: “Ormai stiamo diventando un Paese tropicale, il caldo ha attirato un numero di meduse mai viste prime”.

Qualche bagnante attribuisce il fenomeno allo scirocco: sarebbe proprio il vanto umido e caldo dei giorni precedenti a trascinare a riva le meduse che solitamente vivono più a largo. Le segnalazioni si sono moltiplicate nel corso delle ore sui vari gruppi social, dove gli utenti hanno consigliato di non entrare in acqua finché la situazione non fosse cambiata.

Meduse in Italia, il numero delle segnalazioni cresce da anni

Negli ultimi anni è cresciuto a dismisura il numero delle segnalazioni relative alla presenza massiccia delle meduse in Italia: un fenomeno che ha colpito il Paese quasi indistintamente, verificandosi tanto sulla costa dell’Adriatico, quanto su quella del Tirreno.

Durante la prima metà del mese di giugno del 2025, per esempio, migliaia di meduse sono comparse sulla spiaggia di Rimini Sud: in quell’occasione gli esperti hanno spiegato che la loro presenza non doveva preoccupare, in quanto la specie in questione non era particolarmente urticante, anche se si consigliava di evitare comunque il contatto.

Quasi un mese prima, tante meduse sono comparse sulla spiaggia della Riviera delle Palme nelle Marche, da non confondere con l’omonima località della Liguria: i primi caldi dell’anno, uniti ai venti, hanno favorito l’arrivo degli organismi vicino alla costa.

La biologa marina Olga Annibale, al riguardo, aveva spiegato che lo spiaggiamento poteva essere la conseguenza di “un bloom primaverile, un fenomeno che interessa regolarmente il bacino adriatico, specialmente tra aprile e giugno. Tali bloom sono indotti da una combinazione di fattori ambientali: aumento della temperatura superficiale, maggiore disponibilità trofica (plancton), condizioni idrodinamiche relativamente stabili e, in alcuni casi, input di origine antropica”.

Ancora prima, alla fine del mese di aprile, un episodio simile si era verificato sulla famosa spiaggia del Poetto di Cagliari: in una giornata calda che in molti avrebbero voluto sfruttare per immergersi in acqua e magari fare il primo bagno dell’anno, la costa è stata invasa dalle meduse, rendendo impossibile immergersi in acqua. Gli esemplari in questione, stando a una prima ipotesi, dovevano appartenere alla specie Aurelia Aurita, conosciuta anche come medusa orecchiona.

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