Trapianti e donazione di organi: le città più generose d'Italia
È stata stilata la classifica delle località che hanno un più alto tasso di consenso alla donazione di organi: ecco le città più generose d'Italia
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Trento
Al primo posto per generosità si piazza la città di Trento, che ha un indice di 69,76 (su 100): nel 2022, ben il 65,6% di coloro che hanno rinnovato la carta d'identità elettronica (in totale 11.678 cittadini) ha scelto di dichiarare la propria volontà, e nel 78,6% dei casi è stato espresso il consenso alla donazione.
Sassari e Livorno
Parimerito per Sassari e Livorno, che si aggiudicano entrambi la seconda posizione, con un indice di 67,69. La città sarda ha avuto il 79,1% di consensi da parte dei suoi residenti, mentre in quella toscana il tasso è del 77% (con però un'astensione percentualmente più bassa, motivo per cui ha ottenuto anch'essa la medaglia d'argento).
Verona
La città di Verona si attesta al quarto posto, con un indice di 67,32. Tra coloro che hanno deciso di esprimere la loro scelta, ben l'82,4% ha dato il proprio consenso (il tasso più alto in classifica). Ma ci sono ancora moltissimi astenuti, quasi la metà dei cittadini che hanno rinnovato la carta d'identità.
Padova
In quinta posizione c'è la città di Padova, con un indice di 66,82: a fronte di un tasso di astensione un po' più basso (44,8%), i cittadini che hanno donato il loro consenso rappresentano il 79,8% del totale.
Cagliari
Cagliari è la seconda città sarda in classifica: si trova al sesto posto, con un indice di 66,01. Qui scendono i numeri in riferimento agli astenuti (sono il 39,9% di coloro che hanno rinnovato il documento d'identità), mentre il tasso di donazione è del 76,2%.
Ferrara
Il settimo posto va alla città di Ferrara, che ha un indice di 65,69: i residenti che hanno dato il loro consenso alla donazione rappresentano il 74,4% del totale di coloro che hanno accettato di esprimere la loro volontà in merito, mentre il tasso di astensione si aggira attorno al 37%.
Firenze
La città di Firenze è in ottava posizione, con un indice di 63,60: a fronte di poco più del 40% di astenuti, coloro che hanno espresso la loro volontà hanno, nel 73% dei casi, affermato di voler donare i propri organi dopo la morte.
Pescara
Schizza alle stelle il tasso di astensione a Pescara, che si aggiudica il nono posto: il 51,3% dei residenti che hanno rinnovato la carta d'identità ha preferito non esprimere la propria volontà. Tra i restanti, comunque, il 78,5% ha donato il consenso. La città guadagna così un indice di 63,52.
Monza
Esattamente all'opposto, la città di Monza (con un indice di 63,15) ha visto un netto calo nelle astensioni, che si attestano al 33,7%. Tuttavia, tra chi ha espresso la propria volontà, solo il 69,3% ha deciso di dare il consenso alla donazione.
Milano, Torino, Roma e Napoli
Per quanto riguarda le altre grandi città italiane, Milano sale al 16esimo posto (l'anno precedente era 20esima), mentre rimane stabile Torino (ancora in 29esima posizione). In crescita i consensi anche a Roma, che guadagna una posizione (oggi è 31esima) e a Napoli (che passa dal 42esimo al 39esimo posto).
Tra pochi giorni, e più precisamente il 16 aprile 2023, si celebra l’annuale Giornata Nazionale della Donazione, un appuntamento di grande importanza dedicato alla corretta informazione e alla sensibilizzazione nel compiere quello che è un gesto di grande generosità. Sono sempre più gli italiani che acconsentono alla donazione degli organi e dei tessuti in caso di decesso, per dare a chi ne ha bisogno una speranza di vita. In alcune città, il tasso di consenso è più elevato che in altre: lo rivela la nuova edizione dell’Indice del Dono, il report stilato dal Centro Nazionale Trapianti.
L’analisi si concentra sui dati ricavati dalle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022, in concomitanza con l’emissione della carta d’identità elettronica nei comuni italiani che hanno già attivato questo servizio. Nel momento del rinnovo del documento, ora non più in versione cartacea, viene infatti richiesto il consenso (o la sua negazione) alla donazione in caso di morte. L’Indice del Dono, i cui risultati sono stati pubblicati proprio in vista della 26esima Giornata della Donazione, ha preso in considerazione le 44 città italiane con più di 100mila abitanti, individuando un tasso medio di consenso in Italia pari al 68,2%. Ma quali sono le città più generose? Scopriamo la Top 10.