In un tombino di Torino è spuntato un antico pozzo profondissimo
Torino, scoperto un antico pozzo nella parrocchia della Natività di Maria Vergine: potrebbe essere quello che dà il nome al quartiere di Pozzo Strada
I volontari della parrocchia stavano facendo dei lavori di pulizia quando hanno scoperto, semplicemente alzando la ghisa di copertura di un tombino, un pozzo profondissimo che sembra risalire al X secolo.
La scoperta è avvenuta nella parrocchia Natività di Maria Vergine, nel quartiere torinese di Pozzo Strada, un sito religioso del XII secolo che prese nel tempo anche il nome di Santa Maria di Pozzo e che è legato al miracolo del cieco di Briançon.
Torino: un pozzo profondissimo nel tombino della chiesa
Dei semplici lavori di pulizia si sono trasformati in una scoperta eccezionale: nascosto sotto la copertura in ghisa del tombino, i volontari della parrocchia della Natività di Maria Vergine di Torino hanno scoperto un antico pozzo profondo oltre trenta metri.
È sempre stato lì, in mezzo al cortile parrocchiale, ma non se ne aveva notizia. “Abbiamo semplicemente alzato la ghisa di copertura del tombino, pensavamo di fare un lavoro di pulizia di foglie e rifiuti”, racconta un volontario al ‘Corriere’, “invece abbiamo scoperto questa galleria profonda oltre trenta metri”.
Ad annunciarlo pubblicamente è stata la stessa parrocchia di via Bardonecchia, in un post Facebook del 16 aprile 2023. “Durante un pomeriggio di lavoro, trasportati dalla curiosità, abbiamo aperto il tombino in mezzo al cortile parrocchiale”, si legge nel post, “dove si trovano tracce dell’antico pozzo profondo circa trenta metri, che da fonti interne viene datato al X secolo”.
Ora, come riporta il ‘Corriere’, sono in corso accertamenti da parte della Soprintendenza delle Belle Arti, “per scoprire se ci sono reperti storici nascosti o cunicoli sotterranei”. Il pozzo scoperto per caso nel cortile della parrocchia, infatti, potrebbe non essere un pozzo qualunque: sin dal primo momento si è pensato che potesse trattarsi del famoso pozzo che dà il nome all’intero quartiere.
Pozzo Strada, trovato il pozzo che dà il nome al quartiere?
La parrocchia in cui è avvenuta la scoperta, che oggi si chiama Natività di Maria Vergine, è stata edificata nel XII secolo ed è stata nel tempo conosciuta come chiesa di Puteo Stratae e come Maria di Pozzo Strada.
L’intero quartiere torinese di Pozzo Strada, a poca distanza dal primo Death Cafè d’Italia, prende il nome dalla presenza di un pozzo: questa zona della città viene descritta per la prima volta in un antico documento del 930, in cui si parla di una borgata riconoscibile da un pozzo, un pilone, una strada e qualche abitazione.
La struttura religiosa è documentata già nel 1191, in uno scritto di un tale Guglielmo di Ripulis in cui si legge di nuovo il nome di Puteo Stratae. La validità dell’origine del nome del quartiere torinese venne poi avvalorata nei secoli dal rinvenimento di due antichi pozzi, proprio in prossimità della chiesa.
La parrocchia in cui è stato scoperto il pozzo – non certo l’unica chiesa in Italia a custodire antichi segreti – è inoltre legata alla vicenda di Jean Revais, il cieco del miracolo di Briançon che, giunto a Torino in pellegrinaggio, riacquisì la vista proprio a Pozzo Strada, nelle vicinanze della chiesa.
La vicenda del cieco di Briançon, meglio nota come il miracolo della Consolata, risale al 1104: il pozzo e il pilone, già riportati nelle cronache quasi un secolo prima, certamente erano già lì. E quello scoperto per caso nel cortile della parrocchia potrebbe essere il famoso pozzo delle cronache antiche, quello intorno al quale fu edificato il santuario di Pozzo Strada, oggi chiesa della Natività di Maria Vergine, e che ha dato il nome all’intero quartiere.