Ogni anno più di duecento imprenditori italiani, amministratori delegati e presidenti si riuniscono per partecipare al CEO Italian Summit & Awards. Questo evento è nato per discutere tutti insieme non solo temi legati all’economia, alla sostenibilità e all’innovazione ma per confrontarsi sui futuri trend di mercato.

L’evento CEO Italian Summit & Awards 2022

CEO Italian Summit & Awards è un evento che si svolge annualmente nel mese di dicembre in più giornate e oltre ad importanti esponenti dell’industria italiana vede la partecipazione di esperti e rappresentanti delle istituzioni economiche e finanziarie. L’edizione organizzata nel 2022 ha avuto luogo a Milano presso l’Hotel Principe di Savoia e aveva come tema principale “The transformation agenda”.

I partecipanti hanno quindi assistito a momenti di approfondimento, tavole rotonde, seminari e hanno potuto intervenire in dibattiti e confronti. L’obiettivo è quello di permettere loro di confrontarsi sulle tendenze di mercato, sulle sfide più critiche e sulle prove più importanti che attenderanno i mercati e le aziende nel 2023. In modo che le aziende siano pronte al cambiamento. Quest’anno, in particolare, al summit sono stati approfonditi temi come la leadership, la collaborazione e la valorizzazione del talento ma ci si è soffermati anche su argomenti di importanza mondiale come la sostenibilità e la transizione verso un mondo più green. La manifestazione che si svolge rigorosamente a porte chiuse e solo su invito si è conclusa con la serata di gala “CEO Italian Awards”, in partnership con Forbes Italia. Nel corso di questo speciale evento sono stati premiati gli imprenditori e gli amministratori che secondo Forbes si sono contraddistinti per essere state durante l’anno figure particolarmente innovative.

I top manager italiani premiati

Sono quindici i top manager italiani che hanno ricevuto il riconoscimento “Ceo Italian Summit & Awards” in partnership con Forbes Italia. Questi appartengono a diversi settori: dal design alle infrastrutture dalla moda alla sostenibilità. È la stessa Forbes a definirli 15 “capitani del Made in Italy” di successo e all’avanguardia. In poche parole sono coloro che in qualche modo hanno lasciato il segno durante quest’anno e si sono contraddistinti per il loro operato in azienda. Tra i quindici nomi in lista solo una è donna, mentre tutti gli altri sono uomini.

Ecco la lista completa con le categorie di appartenenza:

1. Giuseppe Amitrano, ceo di DILS (categoria: Real Estate);
2. Andrea Patricelli Malizia, ceo di Iama Therapeutics (categoria: Life Science);
3. Cristiano Venturini, Group ceo di iGuzzini illuminazione (categoria: Design);
4. Pietro Labriola, ceo di TIM (categoria: TLC);
5. Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di Rete Ferroviaria Italiana (categoria: Infrastrutture);
6. Carlo Luzzatto, ceo di Pizzarotti (categoria: Made in Italy);
7. Federico Protto, ceo di Retelit (categoria: ICT);
8. Stephane Cluzet, General Manager Italy Bacardi-Martini Group (categoria: Manager Straniero);
9. Maurizio Marinella, amministratore unico di E. Marinella (categoria: Fashion);
10. Marco Tripi, ceo di Gruppo Almaviva (categoria: Innovazione);
11. Andrea Quadrio Curzio, ceo Chief Experience and Operations di QC Terme (categoria: Wellness);
12. Massimo De Iasi, ceo di Socotec Italia (categoria: Sostenibilità);
13. Giacomo Gigantiello, ceo di AXA Italia (categoria: Insurance);
14. Päivi Kerkola, Country President di Pfizer Italia (categoria: Pharma);
15. Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2A (categoria: Energy).