C’è davvero una trattativa in corso per l’isola di Capo Passero, ma finora non è stato raggiunto alcun accordo, nonostante le voci insistenti che hanno cominciato a girare all’inizio del 2024. L’isolotto siciliano e la sua tonnara sono in vendita ed è stato finalmente stabilito il prezzo. Scopriamo qualcosa in più.

Le trattative per l’isola di Capo Passero

Finora le voci sulla vendita dell’isola di Capo Passero si erano rivelate per l’appunto solo tali, e in quanto indiscrezioni non avevano trovato conferma. Sulla questione, diversi mesi fa, era intervenuto anche il sindaco di Portopalo, piccolo comune che sorge di fronte all’isolotto (e all’interno del quale esso ricade): “Ben venga l’acquisto dell’isola di Capo Passero, purché il sito venga tutelato con tutto quello che contiene” – aveva affermato il primo cittadino.

In questi giorni di febbraio 2024, si è diffusa una nuova indiscrezione: si dice che l’accordo sia stato finalmente raggiunto, e che l’isolotto sia stato venduto per 8 milioni e mezzo di euro ad una società dell’Emilia Romagna. Sono stati i proprietari di Capo Passero a smentire le voci, dando però l’ufficialità sull’esistenza di una trattativa e sulla cifra di vendita: ben 10 milioni di euro.

“La notizia è falsa” – ha annunciato laconicamente Francesco Bruno di Belmonte, la cui famiglia gode da tempo della proprietà dell’isolotto. A fornire qualche informazione in più è Franzo Bruno Statella, che alle pagine di ‘Repubblica’ ha annunciato: “Al momento non è stato siglato alcun accordo e non ci sono protocolli firmati. Esiste una proposta formalizzata attraverso un documento su cui i proprietari stanno discutendo”.

Pare che la proposta, per un valore di 10 milioni di euro, sia stata avanzata da una società finanziaria della Puglia con sede a Londra, per l’acquisizione dell’isola di Capo Passero e la sua tonnara. “Per la verità, non vedo condizioni entusiasmanti. Ma vedremo cosa accadrà. Certamente la proprietà è in vendita e, se qualcuno è seriamente interessato, siamo disponibili a valutare anche altre proposte” – ha concluso Franzo Bruno Statella.

I precedenti tentativi di acquisto

L’isola di Capo Passero, uno dei simboli della costa sud-orientale della Sicilia, è ormai da tempo in vendita. Un primo tentativo di acquisto risale al 2017, quando un gruppo di ingegneri e architetti di Mantova avevano fatto la loro proposta. Il loro obiettivo era quello di realizzare un resort di lusso con 128 camere, comprese 18 suite che avrebbero trovato posto nell’area di rimessaggio barche sull’isola.

All’epoca, la Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa aveva concesso il cambio di destinazione d’uso per quei locali. Ma il progetto del resort di lusso è stato contestato da Legambiente e, subito dopo, impugnato dalla Regione Sicilia. La battaglia legale, durata alcuni anni, si è conclusa nel 2020 con il ricorso al Consiglio di giustizia amministrativa, che ha confermato la sentenza del Tar dando ragione ai proprietari dell’isola.

Ormai le autorizzazioni per il progetto, che avevano una durata di 5 anni, erano scadute. “Se venisse ripresentato, nel rispetto dei vincoli e delle cubature, non ci sarebbero ragioni per non approvarlo” – aveva spiegato Franzo Bruno Statella. Sull’isola grava in effetti un decreto del 1999 che prevede il mantenimento di tutte le strutture della tonnara, considerate un prezioso patrimonio storico e architettonico.