Redditi dei parlamentari, chi sono i leader di partito più ricchi
I leader di partito più "ricchi" in Italia in base alle dichiarazioni patrimoniali relative ai redditi 2020 pubblicate sui siti di Camera e Senato
Pubblicato:
Luigi Di Maio
Secondo quanto pubblicato dai siti di Camera e Senato, Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle, ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale nel Governo Conte II e successivamente nel Governo Draghi, ha dichiarato un reddito di 98.471 euro nel 2020 e occupa la sesta posizione nella classifica relativa ai leader di partito.
Roberto Speranza
Alla quinta posizione nella classifica dei redditi dei leader di partito in Italia, troviamo Roberto Speranza. Il numero uno di Leu, ministro della Salute nel Governo Conte II e poi nel Governo Draghi, secondo le dichiarazioni patrimoniali relative ai redditi 2020 ha percepito 89.631 euro.
Matteo Salvini
Scorrendo la classifica verso l'alto, al quarto posto troviamo Matteo Salvini con 92.568 euro. Segretario federale della Lega, Matteo Salvini è stato consigliere comunale di Milano, europarlamentare, Ministro dell'Interno e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri.
Giorgia Meloni
Sul gradino più basso del podio, con 127.057 euro, troviamo Giorgia Meloni, la presidente di Fratelli d'Italia. Nata a Roma, inserita nella classifica delle città più cercate su Google nel 2021, Giorgia Meloni è anche presidente del Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei, è stata Ministro per la Gioventù nel Governo Berlusconi dal 2008 al 2011 e Vicepresidente della Camera dei deputati dal 2006 al 2008.
Matteo Renzi
In base alle dichiarazioni patrimoniali pubblicate sui siti di Camera e Senato, al secondo posto tra i leader di partito c'è Matteo Renzi di Italia Viva con 488.695 euro. Renzi, presente all'interno della classifica dei personaggi italiani più seguiti su Twitter nel 2021, è stato Presidente del Consiglio dei Ministri dal 2014 al 2016. Nel corso della sua carriera ha ricoperto anche i ruoli di Presidente del Consiglio dell'Unione Europea, Segretario del Partito Democratico, Sindaco di Firenze e Presidente della Provincia di Firenze. Nel 2019 ha fondato il partito Italia Viva che si dichiara liberal-democratico, riformista e femminista.
Enrico Letta
Al primo posto nella classifica delle dichiarazioni patrimoniali dei leader di partito italiani pubblicate sui siti di Camera e Senato c'è Enrico Letta del Partito Democratico: l'ex premier nel 2021, nella dichiarazione di imposta relativa ai redditi 2020, ha registrato un reddito imponibile di 621.818 euro. Attuale Segretario del Partito Democratico, Enrico Letta è stato Presidente del Consiglio dei Ministri dal 28 aprile del 2013 al 22 febbraio del 2014 e ha ricoperto anche i ruoli di Vicesegretario del Partito Democratico, Vicesegretario del Partito Popolare Italiano, Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, Ministro del commercio con l'estero, Ministro per le politiche comunitarie e Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Sui siti di Camera e Senato sono state pubblicate le dichiarazioni patrimoniali relative ai redditi 2020, in base alle quali è possibile stilare la classifica dei redditi dei leader di partito in Italia.
I dati pubblicati hanno permesso anche di conoscere le dichiarazioni dei due presidenti delle Camere. La presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, nel 2021 ha dichiarato un reddito imponibile di 255.970 euro. Il presidente della Camera Roberto Fico, invece, 98.471 euro.
Per quanto riguarda i senatori a vita, Renzo Piano ha dichiarato al Fisco francese 1.860.382 euro e 372.167 euro in Italia. Seguono Carlo Rubbia, Liliana Segre, Giorgio Napolitano ed Elena Cattaneo. Nicolò Ghedini e Giulia Bongiono risultano i senatori con il reddito più alto. Il presidente del Consiglio Mario Draghi che ha candidato Roma per l’Expo del 2030, fuori dall’aula ha dichiarato 525.514 euro e di non percepire alcun compenso di qualsiasi natura connesso all’assunzione della carica di presidente del Consiglio dei Ministri.