I migliori ospedali per specializzazione: gli italiani al top
Quali sono gli ospedali italiani presenti nelle classifiche stilate da Newsweek e riservate ai migliori ospedali al mondo per specializzazione
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Istituto nazionale dei tumori
Nella classifica stilata da Newsweek e dedicata ai migliori ospedali al mondo specializzati in oncologia, sono tre le strutture italiane presenti nelle prime venti posizioni: lo Ieo, l'Istituto europeo di oncologia e l'Istituto nazionale dei tumori di Milano, quest'ultimo inserito al diciannovesimo posto.
Policlinico Gemelli di Roma
Il Policlinico Gemelli, già eletto da Newsweek come il miglior ospedale d'Italia del 2023, è anche il quarto miglior istituto del nostro Paese per quanto riguarda la specializzazione in oncologia. A livello mondiale occupa la posizione numero 34.
Istituto clinico Humanitas di Rozzano
Non poteva mancare l'Istituto clinico Humanitas di Rozzano che nel 2023 era stato inserito nella classifica dei migliori ospedali oncologici d'Italia e del mondo: nella nuova graduatoria di Newsweek occupa la quinta posizione a livello nazionale e la 37esima a livello mondiale.
Ospedale Niguarda
C'è anche l'Ospedale Niguarda di Milano nella graduatoria stilata da Newsweek e dedicata ai migliori ospedali al mondo specializzati in oncologia: l'istituto del Capoluogo della Lombardia è 49esimo nella classifica internazionale.
Istituto Pascale di Napoli
Tra gli ospedali italiani specializzati in oncologia presenti nella classifica stilata da Newsweek, dopo l'Istituto Pascale di Napoli che occupa il 51esimo posto a livello mondiale, troviamo nell'ordine: le Molinette di Torino, il San Raffaele di Milano, l'Azienda Ospedaliera di Padova, l'Istituto di Candiolo, il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, l'Umberto I di Roma, l'Istituto oncologico veneto di Padova, il Gaslini di Genova, il Carlo Besta di Milano, il San Matteo di Pavia, l'Ao Sant'Andrea di Roma, l'Istituto tumori Giovanni Paolo II, l'ospedale Sacco di Milano, gli Spedali Civili di Brescia e l'ospedale Borgo Trento.
Centro Cardiologico Monzino
Il Centro Cardiologico Monzino di Milano è invece il miglior ospedale italiano per quanto riguarda cardiologia: l'istituto occupa la diciannovesima posizione a livello mondiale.
Ospedale San Raffaele di Milano
L'Ospedale San Raffaele di Milano, sede di una delle migliori università italiane al mondo secondo la classifica QS 2023, è il secondo miglior ospedale del Paese specializzato in cardiologia e il ventesimo a livello internazionale.
Policlinico Sant’Orsola-Malpighi
Posizione numero tre a livello italiano per il Policlinico Sant'Orsola-Malpighi nella classifica dei migliori ospedali specializzati in cardiologia: nella graduatoria mondiale occupa la posizione numero 37.
IRCCS Policlinico San Donato
Tra i migliori ospedali al mondo specializzati in cardiologia troviamo anche l'IRCCS Policlinico San Donato che è quarto nella classifica italiana e quarantaduesimo in quella mondiale.
Azienda ospedaliera di Padova
Per quanto riguarda i migliori ospedali italiani di cardiologia secondo la classifica stilata da Newsweek, dopo il Policlinico Gemelli di Roma e il Niguarda di Milano troviamo l'Azienda ospedaliera di Padova, seguita dal Careggi di Firenze, dal Campus Biomedico di Roma, dall'Arcispedale di Ferrara e dall'Azienda Ospedaliera Pisana. Seguono: il Sant'Andrea di Roma, il Mauriziano di Torino, il Giovanni XXIII di Bergamo, il San Camillo Forlanini, il San Filippo Neri, le Molinette di Torino, l'Ospedale Borgo Trento e il San Mattia di Pavia.
Ci sono tanti ospedali italiani nelle classifiche per specializzazione realizzate da Newsweek per eleggere le migliori strutture ospedaliere al mondo. Le graduatorie vengono stilate con l’aiuto del centro di ricerca Statista, ricorrendo a un panel di esperti composto da medici e giornalisti scientifici.
Per pubblicare le classifiche vengono valutati più di 2.300 ospedali sparsi in 28 diversi Paesi del mondo, utilizzando vari indici di performance ospedaliere associati ai risultati delle indagini internazionali e alle opinioni ed esperienza dei pazienti e degli operatori sanitari.