Presto mangeremo meduse? Le ricette degli chef italiani
Le meduse rappresentano il cibo del futuro e potrebbero finire presto sulle nostre tavole: alcuni chef italiani hanno già testato delle ricette
Nel mondo della cucina italiana si fa largo un’ipotesi inedita: quella di mangiare le meduse. Se ci fosse l’autorizzazione europea, insieme a una filiera dedicata, le meduse potrebbero finire in padella e cucinate magari con un buon risotto, con un carpaccio marinato con erbette oppure usate per un’insalata jellyfish.
L’idea torna alla ribalta in seguito al tappeto di meduse avvistate nel mare di Trieste: una vera e propria invasione che ha creato uno spettacolo insolito nell’acqua al largo della città, tra il molo Audace e la Stazione Marittima.
Tecnicamente si tratta di un “bloom” di esemplari di Rhizostoma pulmo, detto anche “polmone di mare” o “dama del mare” che rappresenta la specie più grande di meduse del Mar Mediterraneo. Insieme a loro ci sono anche diversi esemplari di Aurelia Aurita, conosciuta anche con il nome di “medusa quadrifoglio”.
I ricercatori del Cnr ormai da tempo alla ricerca di cibo alternativo, scommettono sul fatto che alcune specie di meduse possano essere il cibo sostenibile del futuro, alla luce della massiccia presenza di questi organismi che sono sempre più presenti nei mari a causa della crisi climatica, delle temperature elevate, dell’acidificazione dell’acqua e del fenomeno della sovrapesca.
I piatti a base di meduse degli chef italiani
A favorire l’utilizzo in cucina delle meduse sarebbero anche e soprattutto le loro caratteristiche nutritive: sono prive di grassi, presentano aminoacidi, magnesio e potassio, sono una grande fonte di proteine e hanno delle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Diversi chef italiani, intanto, hanno iniziato a testare le meduse in occasione del libro “European Jellyfish COOKBOOK – Prime ricette a base di meduse in stile occidentale“. Lo chef Gennaro Esposito, per esempio, ha tirato fuori un carpaccio, mentre Fabiano Viva si è cimentato in un risotto. La medusa è ottima per insaporire i piatti e si presta anche per la preparazione di mousse a base di mix di pesce.
Per far sì che le meduse diventino il cibo sostenibile del futuro manca l’approvazione da parte della Commissione Europea e serve anche il parere favorevole dell’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare. Una volta ottenuti i due sì, ci sarebbe bisogno anche che qualcuno manifestasse un interesse concreto nello sviluppo dei processi di trasformazione delle meduse, in quanto queste andrebbero trattate prima di poter finire in tavola.
Al momento, in Italia come nel resto d’Europa, l’uso alimentare delle meduse non è stato ancora autorizzato: lo scenario futuro, però, potrebbe vedere l’Unione Europea seguire l’esempio di quanto succede nel Sud-Est asiatico, dove questi animali sono consumati normalmente e usati sia per preparare delle zuppe, sia come secondi piatti.