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Grotte italiane: le più belle segnalate da voi

Il fascino incontaminato di un mondo sotterraneo, misterioso e ancora tutto da scoprire: ecco alcune tra le grotte più belle e suggestive da visitare in Italia

Quando si parla di grotte suggestive da visitare l’Italia permette un’ampia possibilità di scelta: infatti il nostro Paese è ricco di fenomeni carsici e di ambienti sotterranei scavati nella roccia davvero affascinanti e capaci di sorprendere sempre; vi proponiamo quindi una selezione di alcune grotte ricche di attrattiva segnalate da voi.

Una delle grotte da visitare è senza dubbio la Grotta Gigante che si trova nel territorio di Sgonico, in provincia di Trieste, appartenente al Carso del Friuli Venezia-Giulia, a pochi chilometri dal confine sloveno.

L’appellativo gigante non è stato dato a caso: si tratta, infatti, della grotta turistica al cui interno è ospitata la sala naturale più grande del mondo. Le dimensioni della Grande Caverna, così è chiamata la sala, sono davvero impressionanti: è lunga 280 metri, alta 114,3 metri e larga 76,3 metri.

Questo salone, formato nei secoli dell’erosione carsica, è talmente ampio da poter contenere agevolmente la Basilica di San Pietro di Roma. Non stupisce, quindi, che nel 1995 la Grotta Gigante sia stata inserita all’interno del Guinness dei Primati. Sebbene la grotta sia stata scoperta nel 1840, l’apertura al pubblico avvenne solo nel 1908, quasi 70 anni dopo.

Visitabile tutto l’anno, ospita anche attività didattiche e di ricerca scientifica. La Grande Caverna può essere anche ammirata dall’alto se si percorre la scalinata formata da 360 gradini di pietra: da qui si ha una vista suggestiva e approfondita delle numerose stalattiti e stalagmiti che decorano la grotta.

Queste si caratterizzano per il loro colore rossastro dovuto a un’alta concentrazione di ossidi di ferro. Queste formazioni crescono di circa 1 millimetro nell’arco di 15-20 anni. Spicca tra tutte la Colonna Ruggero, che risulta la stalagmite più grande con i suoi 12 metri di altezza.

Sono inoltre presenti alcune gallerie laterali (una di 80 metri, una di 60 metri e una di ben 250 metri) e tre accessi naturali, due dei quali sono l’entrata e l’uscita dell’itinerario di visita turistico.

Un’altra meta tra le più belle è sicuramente rappresentata dalle Grotte di Frasassi, uno tra i luoghi più famosi del nostro Paese, tanto da essere considerata la località turistica per eccellenza delle Marche. Si stima che dal 1974, anno della loro apertura al pubblico, le grotte abbiano accolto 12 milioni di visitatori.

Le Grotte di Frasassi si trovano nell’entroterra di Ancona, nel territorio del comune di Genga: sono assolutamente straordinarie in quanto si estendono per ben 13 chilometri. Sono un complesso carsico formato da gallerie, grotte che si succedono una dopo l’altra e sentieri aperti agli speleologi.

Questo suggestivo e meraviglioso luogo che non ha pari al mondo è un’area protetta in quanto fa parte del parco regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Al suo interno vi sono siti davvero incantevoli come i laghetti sotterranei, Grande Grotta del vento, la Sala Bianca (così chiamata per le stalattiti di calcare bianco) e l’Abisso Ancona: si tratta di una caverna gigantesca, larga 120 metri, lunga 180 metri e alta 200 metri per un volume di 2 milioni di metri cubi.

Al suo interno potrebbe starvi senza problemi il Duomo di Milano. Per visitare le Grotte di Frasassi si hanno a disposizione tre itinerari diversi: il primo è quello turistico standard, mentre gli altri due sono percorsi avventura e vengono svolti con la guida di speleologi esperti.

Un’altra grotta tra le più suggestive si trova in Sardegna: si tratta della Grotta di Nettuno e si apre sulla costa nell’area marina protetta di Capo Caccia. Dista 24 chilometri da Alghero e quindi si può raggiungere con il traghetto oppure a piedi attraverso la Scala del Capriolo, formata da 656 scalini a picco sul mare scavati sulla parete rocciosa di Capo Caccia.

Fino al 1959, però, la grotta era accessibile soltanto via mare. Scoperta da un pescatore locale nel Settecento, la Grotta di Nettuno è sempre stata una grande attrattiva turistica della zona.

Benché si estenda per 4 chilometri sono visitabili solo poche centinaia di metri; in più l’accesso è possibile soltanto in particolari condizioni meteo. Infatti l’apertura è posta in una posizione singolare e difficilmente raggiungibile in alcuni periodi.

Al suo interno si trovano siti meravigliosi come la Sala della Reggia, la Sala dell’Organo e il Lago Lamarmora. Quest’ultimo è un lago salato sotterraneo lungo 100 metri, largo 25 metri e profondo 9 metri al cui centro si erge una colonna stalagmitica denominata Acquasantiera.

A poca distanza dalla Grotta di Nettuno si trovano la Grotta dei Pizzi e Ricami e la Grotta Verde: la prima è accessibile solo via mare, mentre la seconda è conosciuta anche come la Grotta dell’Altare. È davvero gigantesca, è accessibile da terra e si può visitare con un permesso speciale.

Sempre nell’area di Capo Caccia sorge la Grotta sotterranea di Nereo, accessibile solo via mare, a cui possono accedere però anche i subacquei meno esperti: per questo è considerata uno dei più importanti santuari del mare.

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