Sono in Italia le città con le storie d'amore più romantiche e struggenti di sempre, mete imperdibili per un San Valentino da sogno. Scopriamole insieme
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In Italia, dove l’amore è di casa, non è difficile associare le città a bellissime storie d’amore così romantiche e struggenti da ispirare poeti e drammaturghi, e far sognare e sospirare la memoria collettiva. Scopriamo dove hanno avuto luogo le storie più romantiche di sempre, per organizzare un tour di San Valentinoda sogno.
Verona e l’eterno amore di Romeo e Giulietta
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Città dal fascino antico, densa di storia e suggestioni, Verona è famosa per essere la patria dell’amore. Se ne accorse anche William Shakespeare, il quale decise, infatti, di ambientare una delle sue più celebri tragedie tra i palazzi delle città veneta. Tra i vicoli e i cortili di Verona non è difficile immaginare Romeo e Giulietta scambiarsi parole d’amore senza tempo. Oltre al celebre balcone di Giulietta, si può ripercorrere la storia dei loro incontri romantici e struggenti giungendo fino alla casa dei Montecchi, situata nella via delle Arche Scaligere, lontana solo alcune centinaia di metri da quella dei Capuleti, in via Cappello.
Gradara e l’amore adultero tra Paolo e Francesca
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Famosi quasi quanto Romeo e Giulietta, gli amanti di Gradara sono realmente esistiti. Paolo Malatesta e Francesca da Polenta, immortalati dalle terzine di Dante, si amarono nonostante lei fosse sposata con Giovanni Malatesta, fratello di Paolo. L’adulterio fu lavato nel sangue dal marito tradito, lasciandoci in eredità una delle storie d’amore più struggenti del Medioevo. Nido dell’amore segreto fu il Castello di Gradara, nella provincia di Pesaro-Urbino, dalle cui alture si gode un panorama mozzafiato che si estende a perdita d’occhio sulle colline circostanti.
Roma e i lucchetti di Babi e Step
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Forse meno poetico ma non immune al successo, l’amore di Babi e Step, protagonisti di “Tre metri sopra il cielo”, un piccolo caso editoriale tra gli adolescenti degli anni Duemila, ha suggestionato per anni i luoghi più frequentati dagli adolescenti di Roma. La consuetudine per i giovani innamorati di agganciare un lucchetto sul lampione centrale di Ponte Milvio e gettare le chiavi nel Tevere, sull'onda del successo dei romanzi di Federico Moccia (e dei film successivi), ha caratterizzato per anni uno dei luoghi più belli della capitale, trasformandolo in una delle attrazioni turistiche più moderne della città.
La Napoli popolare di Filumena e Mimì
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Non poteva che essere ambientato a Napoli uno degli amori più tormentati della storia drammaturgica e cinematografica di tutti i tempi. Filumena Marturano, un passato da prostituta, è mantenuta da Don Domenico (Mimì) Soriano, ricco pasticciere dedito a una vita da libertino. Per convincerlo a sposarla, si finge morente. Scoperto l’inganno, lui le prova tutte per annullare il matrimonio finché Filumena non gli porta in casa i suoi tre ragazzi, confidandogli che uno è figlio suo. La celebre commedia teatrale, scritta da Eduardo De Filippo e portata sul grande schermo anche da Vittorio De Sica - con Sophia Loren nei panni di Filumena e Marcello Mastroianni in quelli di Domenico - si sviluppa nei tipici bassi di Napoli e tra le strade popolate dalla genuinità partenopea. La storia ha, per fortuna, un lieto fine e ancora oggi fa sognare gli amanti di tutte le età.