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Il siluro colonizza il lago di Garda: a rischio gli altri pesci

Allarme nel lago di Garda: il pesce siluro sta colonizzando le acque del bacino lacustre, mettendo a rischio l'esistenza di tutti gli altri pesci

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Il lago di Garda deve fare i conti con un “nuovo” problema: il pesce siluro sta colonizzando le acque del lago di Garda, che, fino a pochi anni fa, era considerato immune da questo flagello. Il pesce siluro è una specie infestante, che può raggiungere i 2 metri di lunghezza e spazzare via tutte le altre specie. ‘Brescia Oggi’ riporta che i pescatori del basso lago ormai trovano sempre qualche esemplare di pesce siluro ogni sera, pescando in questo periodo le sardine nella zona di Lugana e Punta Grò, dalle parti di Sirmione e Peschiera.

Pesci siluro nel lago di Garda: l’allarme

L’allarme sulla presenza dei pesci siluro nel lago di Garda è stato lanciato dall’Unione pescatori sportivi del Garda. Il presidente Maurizio Scarmigliati ha dichiarato: “Troviamo nelle reti esemplari più o meno della stessa taglia. Testimoniano che questi pesci sono nati e cresciuti nelle acque del lago. Se nelle stagioni precedenti le catture erano da un etto o due, nel giro di poche stagioni si è via via passati a 4-6 etti a quelli di quest’anno, tutti esemplari da 8 etti-1 chilo di peso”.

Il presidente dell’Unione pescatori sportivi del Garda ha poi aggiunto: “Purtroppo di questa specie alloctona se ne parla solo in occasione di catture di notevoli dimensioni, ma poi, passato il clamore, il problema rimane. Se il trend è questo, alcune specie ittiche come il luccio, tra 10-15 anni sono destinate a scomparire. Il rischio è che anche il Garda faccia la stessa fine del Sebino e del lago d’Idro, ecosistemi lacustri ormai stravolti da questo pesce che si adatta a ogni condizione ambientale”.

Pesci siluro e lago di Garda: la cronistoria

La prima catalogazione ufficiale del pesce siluro nel lago di Garda risale alla fine degli anni Ottana e, più precisamente, nel 1988, quando alcuni esemplari di 2/3 chili furono catturati a Peschiera nelle reti per le anguille dai pescatori della Cooperativa Lugana.

Nel 1995, invece, fu catturato il primo esemplare di pesce siluro all’estremo nord del lago, alla foce del Fiume Sarca.

Il presidente dell’Unione pescatori sportivi del Garda, Maurizio Scarmigliati, ha spiegato così come è arrivato il pesce siluro nel Garda: “Ce l’hanno buttato apposta chissà quando e ora sta popolando anche nelle nostre acque del lago”.

Il vice presidente della Comunità del Garda Filippo Gavazzoni ha dichiarato a questo proposito: “Può essere sia stato immesso illegalmente, o forse, come è già capitato con altre specie invasive come il Black Bass e il Persico Sole, potrebbe aver contaminato stock di avannotti di altre specie. L’aumento delle temperature dei corsi d’acqua e i repentini cali idrici per siccità, come quello che stiamo vivendo adesso, danneggiano pesantemente l’ittiofauna e l’habitat, ma il Siluro possiede ‘armi’ per adattarsi quasi ad ogni condizione, prevalendo così su altre specie”.

Lo stesso Filippo Gavazzoni sta raccogliendo foto e testimonianze documentali sulla presenza del pesce siluro nelle acque del lago di Garda: “Sono dati che consegnerò alle Regioni appena ci saremo lasciati alle spalle la crisi idrica, con la richiesta formale per autorizzare il censimento di questa specie”.

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