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Il Castello Maniace di Ortigia è protagonista a Celebrity Hunted

Il Castello Maniace di Ortigia, a Siracusa, è l'extraction point dei concorrenti della terza edizione di Celebrity Hunted, in onda su Prime Video

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C’è un castello italiano che, in queste ore, sta facendo parlare di sé: è il Castello Maniace di Ortigia, protagonista nell’ultima edizione del reality show di Prime Video ‘Celebrity Hunted – Caccia all’uomo’, giunto alla sua terza edizione.

Nelle prossime righe sono presenti alcuni spoiler sullo show.

Cos’è Celebrity Hunted

Celebrity Hunted è un reality show in cui i Ricercati, concorrenti famosi che partecipano da soli o in coppia, devono scappare in tutta Italia per 14 giorni, avendo a disposizione solo un telefono cellulare di vecchia generazione e una carta con prelievo massimo di 70 euro al giorno, braccati dai Cacciatori, un team di professionisti del settore investigativo che ha il compito di catturarli. Al dodicesimo giorno di fuga ai Ricercati viene comunicata la posizione del punto di estrazione: chi riesce a raggiungerlo senza farsi catturare vince il gioco.

La prima edizione dello show di Prime Video è stata vinta dalle due coppie formate da Claudio Santamaria e Francesca Barra e da Fedez e Luis Sal. La seconda stagione ha visto uscire vincitrici Elodie e Myss Keta.

il 17 novembre 2022 sono andati in onda i primi tre episodi della terza stagione di ‘Celebrity Hunted’, mentre il 24 novembre sono stati trasmessi gli ultimi tre. Proprio sul finire dello show è entrato in scena il Castello Maniace di Ortigia, scelto dalla produzione come punto di estrazione finale dei concorrenti in gara. A Ortigia, quindi, è divenuto chiaro chi ha vinto la terza edizione di Celebrity Hunted (su cui manteniamo il mistero).

Alla scoperta del Castello Maniace

Il Castello Maniace è tra i più importanti monumenti del periodo svevo a Siracusa e tra i più noti castelli federiciani. Fu costruito per volontà di Federico II, tra il 1232 e il 1240.

Il nome deriva dal comandante bizantino Giorgio Maniace, Principe e Vicario dell’Imperatore di Costantinopoli, discendente dalla famiglia Imperiale di Bisanzio, i cui discendenti si imparentarono con la casa reale d’Altavilla, da cui discende anche Federico II di Svevia (figlio dell’Imperatrice Costanza d’Altavilla).

Il castello ha una struttura a quadrilatero di 51 metri per lato, per un’altezza pari a circa 12 metri. Ai quattro angoli della costruzione sono presenti quattro torri cilindriche con base ottagonale, che si inseriscono in maniera armonica nell’opera. Ha l’aspetto severo, dovuto al suo scopo difensivo, ma presenta anche materiali di pregio e virtuosismi artistici.

Al Castello Maniace di Ortigia si accede tramite la porta carraia della ex-caserma Abela sita, a Siracusa, in piazza Federico di Svevia. Ora c’è un ponte in muratura, ma in origine era presente un antico ponte levatoio ligneo che scavalcava il largo fossato che circondava il castello all’epoca della costruzione, separandolo dalla estrema punta meridionale di Ortigia. Il fossato, colmato nel Cinquecento, metteva in comunicazione il Porto Grande con il mare aperto e, a ponte alzato, consentiva una migliore difesa del castello in caso di attacco esterno.

L’ingresso è segnato da un portale marmoreo a struttura ogivale, strombato. Nel 1614, sopra l’arco, venne posto lo stemma spagnolo. La facciata principale del castello è orientata verso Ortigia. All’epoca della costruzione, i lati a nord-est e a sud-ovest si trovavano a picco sul mare e rimasero in questo modo fino al XVI secolo, quando gli spagnoli eressero i due rispettivi contrafforti.

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