Giallo in Castello, Lucarelli svela i misteri dell'Emilia Romagna
Carlo Lucarelli torna a regalarci un brivido con il suo nuovo podcast "Giallo in Castello", per svelarci i segreti dei manieri dell'Emilia Romagna
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Il Castello di Montebello
Il Castello di Montebello, chiamato anche Castello di Guidi di Bagno, sorge arroccato su un colle da cui domina l'omonimo borgo, in provincia di Rimini. È questo suggestivo maniero a fare da sfondo alla leggenda di Azzurrina.
La Rocca di Agazzano
Eretta nel XIII secolo e successivamente riadattata come dimora nobiliare, la Rocca di Agazzano è ancora oggi di proprietà della famiglia che ne ordinò la costruzione. Si narra che qui vi siano stati alcuni efferati delitti, sui quali non si è mai fatta luce.
Il Castello di Rivalta
Il Castello di Rivalta, immerso tra le campagne del piacentino, si affaccia a strapiombo sul greto del fiume Trebbia, offrendo una vista davvero affascinante. In passato fu conteso tra due fratelli, e la lite portò all'omicidio di uno dei due: secondo la leggenda, il suo fantasma tornerebbe di tanto in tanto nel maniero.
Il Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino
Nei pressi di Salsomaggiore Terme si può ammirare il Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino. Abbandonato nel secondo dopoguerra, è stato recentemente soggetto di un importante restauro e finalmente alcune sue sale sono state aperte al pubblico.
Il Castello di Bianello
Abbarbicato su una collina circondata dalle prime vette dell'Appennino reggiano, il Castello di Bianello è l'unico ancora in piedi di quattro fortezze situate nei dintorni. La sua storia è strettamente legata al personaggio della Contessa Matilde di Canossa.
Il Castello Estense
Situato nel cuore del centro storico di Ferrara, il rinascimentale Castello Estense ne è ben presto diventato il simbolo. Numerose sono le leggende che lo caratterizzano, tra cui quella di due giovani amanti tormentati che qui vennero imprigionati e condannati a morte. I loro fantasmi si aggirerebbero ancora nella cella in cui vennero chiusi prima della decapitazione.
La Rocca di Riolo
La Rocca di Riolo, costruita verso la fine del XIV secolo, è una delle più suggestive di tutta la regione, per il suo perfetto stato di conservazione. Legata alla vita di Caterina Sforza, tra le sue mura si può fare un vero e proprio tuffo indietro nel tempo.
La Rocca di Ravaldino
Anche la Rocca di Ravaldino è legata strettamente al personaggio di Caterina Sforza: si tratta di un imponente maniero che sorge a due passi dalla città di Forlì. Si narra che fu proprio per l'audacia della Contessa che quest'ultima riuscì a sconfiggere una congiura organizzata contro di lei.
Il Castello di Castrocaro
La figura così influente di Caterina Sforza si riflette anche nella Rocca di Castrocaro: si narra che qui venne costruito un pozzo-trappola in cui venivano gettati tutti gli amanti "scomodi" della Contessa, e che ancora oggi i loro fantasmi si trovino al suo interno.
La Fortezza di San Leo
Infine, ecco il profilo suggestivo della Fortezza di San Leo, che dall'alto di un'imponente roccia domina il borgo omonimo. Tra le sue mura si nasconderebbe il fantasma di Cagliostro, misterioso alchimista imprigionato nei sotterranei del castello sino alla sua morte.
I più bei castelli d’Italia celano spesso segreti e leggende da brivido: a raccontarci queste storie affascinanti e ricche di suspense è Carlo Lucarelli, celebre scrittore e conduttore italiano, da sempre dedito ai misteri più intriganti. Il suo nuovo podcast “Giallo in Castello” è dedicato alla scoperta dei manieri dell’Emilia Romagna e di tutto ciò che si nasconde al loro interno, portandoci in un lungo viaggio tra paesaggi bellissimi, fortezze inespugnabili e racconti inquietanti. È una vera e propria avventura che ci accompagna verso tutto ciò che di sorprendente e agghiacciante è accaduto tra queste mura famose, come il mistero di Azzurrina.
È forse questa la storia più celebre di sempre, legata al personaggio di una bambina che sarebbe vissuta a Montebello di Torriana verso la fine del XIV secolo. La piccola, il cui vero nome era Guendalina, sarebbe stata figlia di Uguccione di Montebello, che aveva in feudo un grande castello. Veniva chiamata da tutti Azzurrina per la sua aura chiarissima, essendo nata albina. All’epoca, questa condizione era considerata un segno del diavolo, così i suoi genitori cercavano di proteggerla con l’ausilio di due guardie. Secondo la leggenda, il 21 giugno 1375 la bambina sarebbe scomparsa nel nulla mentre stava giocando con una palla di stracci. Si narra però che Azzurrina sia ancora chiusa tra le mura del castello, e che ogni 5 anni, in concomitanza con il solstizio d’estate, faccia sentire la sua voce.
Andiamo alla scoperta dei castelli dell’Emilia Romagna, protagonisti di tante storie misteriose che Carlo Lucarelli ci racconterà nel suo podcast.