Funghi, stagione da record nel 2023: dove trovarli in Italia
Viaggio lungo tutta la Penisola alla scoperta dei luoghi ideali dove cercare i funghi in Italia nel 2023: dall'Appennino Trevigiano fino alla Sila
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Norcia
Nel Centro Italia uno dei posti migliori per andare alla ricerca dei funghi è Norcia, storico borgo umbro immerso nella natura rigogliosa.
Valnerina
Restando tra le regioni dell'Italia centrale, anche la Valnerina è un luogo ideale per andare alla ricerca dei funghi: tutta la zona della valle attraversata dal fiume Nera che nasce presso i Monti Sibillini nelle Marche e comprende anche l'Umbria.
Sila
La Sila, in Calabria, è conosciuta come la terra del porcino: questa zona è tra le più importanti in tutta Italia per quanto riguarda la produzione dei funghi porcini, specialità molto apprezzata sul mercato. Non a caso la Sila è uno dei migliori luoghi dove mangiare e trovare i funghi porcini in Italia.
Borgo Val di Taro
Borgo Val di Taro, situato al confine tra l'Emilia Romagna, la Toscana e la Liguria, è la "capitale" del fungo Borgotaro, specialità che ha ottenuto l'etichetta Igp.
Colline trevigiane
Tra i luoghi ideali dove trovare i funghi in Italia ci sono anche le colline trevigiane, già patria del Prosecco.
Appennino Reggiano
Zona propizia i funghi nel nostro Paese è l'Appennino Reggiano: basta inoltrarsi nei boschi tra le sorgenti dei fiumi per trovare posti fantastici per la ricerca dei funghi.
Lago Calamone
Restando in Emilia Romagna, anche il Lago Calamone è un'ottima zona per andare alla ricerca dei funghi: circondato da stupende faggete è ricco di diverse specialità, su tutti i porcini, i piopparelli e i chiodini.
Pietra Bismantova
Un'altra zona rinomata per la presenza di funghi è Pietra Bismantova, sempre nell'Appennino Reggiano: un vero e proprio paradiso per gli amanti dei miceti.
Tra le migliori zone d'Italia dove andare alla ricerca di funghi c'è anche la Lunigiana, storica regione italiana suddivisa a livello amministrativo tra la Liguria e la Toscana.
Stagione dei funghi da record in Italia: le piogge abbondanti delle ultime settimane non hanno creato solo danni, ma hanno favorito la fuoriuscita dei funghi nei boschi di tutto lo Stivale, facendo registrare già un incremento del raccolto pari al 20% in più rispetto all’anno passato.
In Italia è in atto un vero e proprio boom di porcini, chiodini, finferli e altre varietà che per essere rigogliose hanno bisogno di condizioni ottimali, come terreni umidi senza piogge torrenziali, una buona dose di sole e temperature moderate all’interno dei boschi, tutte caratteristiche che si sono verificate nel nostro Paese nelle ultime settimane.
Un report di Coldiretti fotografa la situazione dei funghi in Italia: in Lombardia, per esempio, c’è stato un aumento del raccolto del 20% su base annua, mentre in Veneto e Friuli Venezia Giulia si sta assistendo a un incremento di porcini, mazze da tamburo e imbutini. Raccolti in crescita anche in Emilia Romagna, in Piemonte e in Liguria, così come in Umbria e nel Lazio.
Di fronte alla stagione da record dei funghi in Italia, Coldiretti invita tutti alla prudenza, consigliando di evitare le improvvisazioni nella ricerca e seguire importanti regole come la pianificazione dei percorsi e il rispetto delle norme vigenti: in caso di dubbi è bene rivolgersi sempre ai Comuni e alle Unioni micologiche così da evitare di imbattersi in funghi velenosi.