Coronavirus, Palazzo Medici Riccardi lancia i quiz culturali
Lanciata sui social l'iniziativa “Il Palazzo enigmistico” per riscoprire la storia dei Medici attraverso quiz e rebus
Riscoprire la storia di Firenze e dei suoi personaggi più illustri, giocando.
In un momento difficile per tutti, a causa dell’isolamento forzato dovuto all’emergenza Coronavirus, Palazzo Medici Riccardi ha lanciato sulla sua pagina Facebook “Il Palazzo enigmistico”.
L’iniziativa abbraccia la campagna social #Museichiusimuseiaperti, a cui hanno aderito anche i Musei Civici Fiorentini, per offrire ai visitatori virtuali la possibilità di riscoprire l’immenso patrimonio artistico della città di Firenze e la storia dei suoi personaggi più famosi attraverso il web.
L’appuntamento con i quiz culturali è tre giorni a settimana (lunedì – mercoledì – venerdì) sulla pagina Facebook di Palazzo Medici Riccardi. Chiunque lo desideri, potrà dare sfoggio delle sue conoscenze sulla storia dei Medici, della famiglia dei Riccardi, del Palazzo e degli artisti che lo hanno reso celebre, cimentandosi in numerose attività divertenti e giocose.
Dallo speciale cruciverba “Crucimediciriccardi” al gioco del bersaglio, da “trova le differenze”, con 6 particolari da ricercare nel frammento di affresco della Cappella di Benozzo Gozzoli, a “indovina chi”, al “vero o falso”.
Sono tanti e originali i passatempi proposti che offriranno agli utenti, costretti a stare a casa in questi giorni di emergenza Coronavirus, l’opportunità di rivivere gli eventi legati al Palazzo e alla famiglia Medici che lo fece costruire nel Quattrocento.
Per verificare le soluzioni dei quiz e dei rebus de “Il Palazzo enigmistico”, basterà andare sul sito del museo, dove è stata creata un’apposita sezione in cui saranno raccolti anche i giochi pubblicati di volta in volta sui social. Qui, chi lo vorrà potrà inoltre scaricare il “Crucimediciriccardi” editabile.
Palazzo Medici Riccardi è il primo palazzo dei Medici, dove vissero Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico e lavorarono artisti come Donatello, Michelangelo, Botticelli, Paolo Uccello e Benozzo Gozzoli.
Opera del Michelozzo, commissionata nel 1444 da Cosimo il Vecchio, la residenza della famiglia Medici costituisce un modello fondamentale dell’architettura civile rinascimentale.
Il palazzo è situato in un luogo strategico, all’incrocio fra quella che si chiamava Via Larga (l’attuale via Cavour) e via de’ Gori, vicinissimo alle chiese protette dalla famiglia, San Lorenzo e San Marco, e al Duomo. Tutta la zona viene per questo chiamata “Quartiere mediceo”. Oltre al percorso museale, il palazzo è sede di esposizioni temporanee, allestite negli ambienti storici del museo Mediceo.