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Macerata
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Macerata apre la classifica delle città più care d'Italia stilata dall'Unione Nazionale Consumatori in base ai dati Istat di ottobre 2024: decima posizione con un rincaro annuo per famiglia media di 322 euro.
Ravenna
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A Ravenna una famiglia media, composta da quattro persone, spende 326 euro in più rispetto all'anno scorso: un dato che le vale la nona posizione nella classifica delle città più care d'Italia secondo i dati dell'Istat relativi al mese di ottobre del 2024.
Rimini
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Sono tre le città che occupano la sesta posizione nella graduatoria dedicata alle più care del nostro Paese, tutte con una spesa aggiuntiva di 353 euro su base annuale: una di queste è Rimini, indicata tra le migliori città per la movida in Italia.
Ferrara
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Le tre città italiane al sesto posto della classifica delle più care si trovano tutte in Emilia Romagna: insieme a Rimini troviamo anche Ferrara, con un rincaro di 353 euro su base annuale.
Parma
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Elogiata come la meta ideale per un weekend d'autunno, Parma occupa la sesta posizione nella classifica delle città più care d'Italia insieme a Ferrara e Rimini, con una spesa supplementare di 353 euro.
Padova
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Secondo l'analisi dell'Unione Nazionale Consumatori sui dati dell'Istat di ottobre 2024, Padova è la quinta città più cara del nostro Paese con una spesa aggiuntiva di 360 euro per una famiglia media. Padova vanta uno dei migliori ospedali d'Italia secondo l'ultima graduatoria stilata da parte di Agenas.
Siracusa
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Con una spesa aggiuntiva di 364 euro rispetto all'anno scorso, Siracusa è in assoluto la quarta città più cara d'Italia secondo il rapporto dell'Unione Nazionale Consumatori.
Trento
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C'è Trento sul gradino più basso del podio nella graduatoria che mette in fila le città italiane più care: l'inflazione dell'1,3% ha portato a una spesa aggiuntiva di 383 euro per una famiglia media.
Roma
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Caso particolare per Roma che è la seconda città più cara d'Italia e compie un balzo in avanti notevole rispetto al 2023: nella Capitale l'aumento del costo della vita ha portato una famiglia media a spendere 388 euro in più nel giro di dodici mesi. Nei supermercati romani, alcuni prezzi sono saliti più di altri: i carciofi costano il 45% in più (da 0,80 a 1,16 euro l'uno), cavoli e brocchi sono saliti del 44% (da 1,36 a 1,96 euro al chilo) mentre i prezzi dei finocchi sono quasi raddoppiati. Rincari tra il 40 e il 50% per le clementine, mentre parmigiano e pecorino costano "solo" il 2% in più rispetto al 2023.
Bolzano
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Al primo posto della classifica dedicata alle città più care d'Italia, stilata da parte dell'Unione Nazionale Consumatori, troviamo Bolzano: l'inflazione tendenziale ha raggiunto quota +2% che si traduce in una spesa aggiuntiva equivalente a 579 euro per una famiglia media, il dato più alto di tutto il Paese. Tra le città più virtuose troviamo invece Aosta dove si spendono 52 euro in meno, mentre nelle province di Forlì Cesena e Potenza la variazione è nulla.
Svelata la nuova classifica delle città più care d’Italia dall’Unione Nazionale Consumatori che ha analizzato i dati sull’inflazione dell’Istat relativi al mese di ottobre del 2024. Sono sette le regioni rappresentate nelle prime dieci posizioni della graduatoria: il Trentino Alto Adige, il Lazio, il Veneto, l’Emilia Romagna, la Sicilia e le Marche.