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La classifica delle città meno care d’Italia
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Forlì
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La provincia di Forlì-Cesena è tra le meno care d'Italia secondo i dati Istat analizzati dall'Unione Nazionale Consumatori: l'inflazione incide dell'1% sulla spesa di una famiglia tipo con un incremento di 275 euro su base annuale.
Aosta
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Aosta occupa la decima posizione nella classifica delle città meno care d'Italia: inflazione a +0,9% che si traduce in una spesa aggiuntiva di 249 euro all'anno per una famiglia composta da quattro persone.
Pisa
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C'è anche Pisa nelle prime dieci posizioni della graduatoria che mette in fila le città meno care d'Italia, in base ai dati Istat sull'inflazione del mese di maggio del 2025 analizzati da parte dell'Unione Nazionale Consumatori.
Caserta
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Caserta, che ha nella sua meravigliosa Reggia uno dei monumenti e musei più visitati d'Italia, è tra le città meno care del nostro Paese stando agli ultimi dati dell'Istat sull'inflazione.
Brindisi
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Nei primi dieci posti della graduatoria riservata alle città meno care d'Italia troviamo anche Brindisi, già eletta come una delle città con il miglior clima del nostro Paese.
Novara
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Anche Novara è presente nella top ten delle città meno care d'Italia: la classifica è stata stilata dall'Unione Nazionale Consumatori in base ai dati dell'inflazione di maggio 2025 forniti da parte dell'Istat.
Lodi
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Sono tre le città presenti al primo posto a pari merito: una di queste è Lodi, dove l'inflazione ha fatto registrare un incremento dei prezzi dello 0,8% durante il mese di maggio del 2025, portando a una spesa annuale di 159 euro in più per una famiglia tipo. Segue Sassari (+0,9% e un maggior costo della vita di 179 euro su base annuale).
Parma
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Stessi numeri di Lodi per Parma, eletta dal Times come la città perfetta per un weekend d'autunno: inflazione a +0,8% e spesa maggiorata di 159 euro per un nucleo familiare composto da quattro persone.
Olbia
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A completare l'elenco delle città meno care d'Italia presenti a pari merito in prima posizione, insieme a Lodi e Parma troviamo Olbia (inflazione +0,8% e spesa aggiuntiva di 159 euro). Dall'altro lato, invece, Bolzano è la città più care d'Italia con l'inflazione tendenziale pari a +2,3% e una spesa maggiorata di 763 euro a famiglia su base annua. Seguono Siracusa (695 euro), Pistoia (649 euro) e città come Venezia, Padova, Rimini, Belluno, Bologna, Bergamo e Arezzo dove i rincari portano le famiglie a spendere 540 euro in più all'anno.
Quali sono le città meno care d’Italia? Lo rivela la classifica stilata da parte dell’Unione Nazionale Consumatori che ha preso come riferimento i dati dell’inflazione relativi al mese di maggio del 2025 forniti dall’Istat. In generale la regione più “risparmiosa” del nostro Paese è la Valle d’Aosta, dove l’inflazione tendenziale ha toccato quota +0,9% traducendosi in una spesa aggiuntiva di 249 euro all’anno per una famiglia tipo. Secondo posto per la Sardegna, seguita dal Molise. Al primo posto tra le regioni più “costose”, invece, troviamo il Trentino Alto Adige con un’inflazione annua a +1,9% e un aggravio medio pari a 587 euro su base annua.