Il Castello di Torre Alfina è stato venduto: il maxi prezzo
Venduto all’asta il Castello di Torre Alfina: il gioiello che fu proprietà del Marchese Edoardo Cahen e di Luciano Gaucci ha un nuovo proprietario.
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Il Castello di Torre Alfina
Il Castello di Torre Alfina si trova in una posizione particolarmente fortunata: situato nel comune di Acquapendente, in provincia di Viterbo, il Castello domina - dai suoi 600 metri di altitudine - le valli di Umbria, Lazio e Toscana.
Ai piedi del Castello, le cui prime notizie risalgono al Duecento, si trova il borgo di Torre Alfina, tra i Borghi più Belli d’Italia.
Il “bosco delle fate”
Tutto intorno al Castello regna il Bosco del Sasseto, Monumento Naturale del Comune di Acquapendente. Il Bosco - che National Geographic definì “bosco delle fate” - si sviluppa organicamente con il giardino storico “Cahen d’Anvers” del Castello di Torre Alfina: giardini e sentieri che accompagnano oggi i turisti nel bosco sono stati progettati nell’Ottocento per accedere al Parco del giardino di Cahen.
Un parco magico
All’interno del Bosco monumentale del Sasseto, trasformato dall’antico proprietario in un vero e proprio parco naturale, si trova anche il Mausoleo neo-gotico di Edoardo Cahen, in cui fu sepolto il marchese nel 1894. Il bosco delle fiabe si estende per circa 60 ettari: qui gli alberi secolari raggiungono i 25 metri d’altezza.
All’asta da dieci anni
Dopo essere appartenuto al marchese Edoardo Cahen, cui si deve molto dell’odierno aspetto del Castello, Torre Alfina fu dimora di Luciano Gaucci negli anni in cui questi era presidente delle società di calcio di Viterbo e Perugia.
Il Castello finì all’asta per la prima volta nel 2010, a seguito del crack che coinvolse gli affari di Gaucci. La base d’asta era di 10 milioni di euro.
Chi ha acquistato il Castello
Dopo oltre 10 tentativi d’incanto falliti, e dopo 11 anni dalla prima asta, finalmente il Castello di Torre Alfina ha trovato un acquirente. Sull’identità del compratore, come riportato dal Messaggero, c’è ancora assoluto riserbo; si sa che si tratta di una società romana impegnata in ambito finanziario, appositamente costituita per acquistare e gestire l’imponente struttura.
Il maxi prezzo
Il prezzo record cui è stato venduto il Castello di Torre Alfina si aggira intorno ai 3 milioni di euro. E se l’identità del compratore è ancora segreta, non lo sono le intenzioni; come afferma l’ex sindaco Angelo Ghinassi al Messaggero, lo scopo del nuovo acquirente è quello di rilanciare lo splendido sito a livello turistico, in quella che Ghinassi definisce “una delle poche occasioni di convergenza tra interessi pubblici e privati”.
All’asta sin dal crack che nel 2010 coinvolse Luciano Gaucci, ultimo proprietario della struttura, il Castello di Torre Alfina è stato finalmente venduto.
Dopo oltre 10 anni e 10 tentativi d’incanto falliti, si apre quindi una nuova stagione per il Castello, che secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Il Messaggero’ abbraccerà – con i nuovi proprietari, ancora anonimi – la vocazione turistica dell’area.
Il gioiello architettonico che fu di proprietà del marchese Edoardo di Cahen si incastona tra lo splendido borgo di Torre Alfina, inserito tra i Borghi più Belli d’Italia, il Bosco Secolare del Sasseto e la Riserva naturale Monte Rufeno.