Il Castello di Ozegna è stato acquistato dal Comune: il prezzo
Finalmente, il Comune è riuscito ad aggiudicarsi (ad un prezzo incredibile) il suggestivo Castello di Ozegna, finito all'asta ormai qualche anno fa
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Ozegna, piccolo borgo del Canavese
Il Castello di Ozegna si trova nel centro storico di un piccolo borgo del Canavese, a non molta distanza dalla città di Torino. Il paesino di Ozegna è immerso nella natura, tra le colline di una regione lussureggiante e ricca di antiche testimonianze, di cui il maniero è solo uno dei tanti esempi. La sua storia è sempre stata molto travagliata, sino ad arrivare ai giorni nostri.
Il Castello di Ozegna, acquistato dal Comune
L'amministrazione comunale ha ottenuto la proprietà del Castello di Ozegna, dopo ben quattro tentativi andati a vuoto. Tutto ha avuto inizio nel 2020, quando il suggestivo maniero torinese è stato pignorato e messo all'asta: il prezzo base era di quasi 1 milione e 200mila euro, cifra che non aveva attratto alcun potenziale compratore.
Le aste di vendita del castello
Il tribunale di Ivrea ci ha riprovato altre due volte, sempre abbassando la base d'asta. Eppure, nessuno si è fatto avanti. Fino ad oggi, che finalmente ha segnato l'inizio di una nuova epoca per questo bellissimo castello.
La cifra d’acquisto del Castello di Ozegna
Il Comune di Ozegna è riuscito ad aggiudicarsi la quarta asta, che ha battuto il maniero ad un prezzo base di quasi 280mila euro, con un'offerta minima di poco più di 208mila euro. Ed è proprio quest'ultima la cifra che l'amministrazione è riuscita a strappare (209.100 euro, per la precisione), considerando anche che aveva un diritto di prelazione su quello che è a tutti gli effetti un bene culturale.
Il valore stimato del maniero
Quello del Comune di Ozegna è stato un vero affare: basti considerare che, secondo alcune stime attendibili, il valore del castello corrisponderebbe a circa 2 milioni e 400mila euro. Dalle mani del suo precedente proprietario, un imprenditore toscano, è ora finito alla collettività. L'obiettivo è quello di ristrutturarlo e farne un'attrazione turistica.
Il Castello di Ozegna, splendida fortezza medievale
Il castello è stupendo: costruito tra il XIV e il XV secolo, è uno dei più importanti esempi di fortificazione medievale presenti sul territorio. Si sviluppa su quattro piani, di cui uno interrato, e vanta una metratura notevole, così come innumerevoli stanze riccamente decorate.
Gli interni del castello
All'interno, il Castello di Ozegna conta sette camere e altrettanti bagni, svariati saloni disposti su più piani e alcune stanze libere. Completa il tutto una vasta zona giorno, con cucina e porticato.
Le opere d’arte all’interno del maniero
Tra i dettagli principali spiccano i bellissimi camini, che arredano i saloni del castello, e gli affreschi realizzati per opera del Conte Bonifacio - alcuni dei quali, purtroppo, sono ormai quasi completamente rovinati. Le decorazioni in cotto e la struttura del loggiato sono talmente affascinanti da avere una copia presso il Borgo Medievale di Torino, un vero e proprio museo all'aria aperta.
Le torri del Castello di Ozegna
Molto suggestive anche le imponenti torri che si innalzano verso il cielo: alcune quadrangolari, altre rotonde, sono tutte ricche di dettagli decorativi che le rendono davvero uniche e bellissime.
I castelli in vendita in Italia
Il Castello di Ozegna non è l'unico ad essere finito sul mercato, in tempi recenti. Quello di Roseto Capo Spulico, ad esempio, è ancora alla ricerca del suo nuovo proprietario, mentre il Castello di Parrano ha già visto andare a vuoto diverse aste.
Ci sono volute ben quattro aste, per trovare un compratore: ma alla fine il Castello di Ozegna ha un nuovo proprietario. Ed è il Comune di Ozegna, il piccolo borgo in cui il maniero si trova, che si è aggiudicato questo incantevole pezzo di storia per una cifra decisamente molto ragionevole – soprattutto considerando il prezzo di partenza della prima asta. Un vero colpo di fortuna per la comunità, che ora può godere di questo antico maniero (nella speranza che presto venga riportato al suo splendore, diventando magari un’attrazione turistica).