Il castello di Monterone, conosciuto anche col nome di castello Piceller, si erge sul crinale di una collina che domina una piccola vallata, lungo la strada che porta da Perugia ad Assisi attraverso Ponte San Giovanni. La struttura originaria dell'edificio è databile attorno al XIII secolo. Nel corso del XIII secolo e fino al 1312, la storia di questo edificio si è incrociata con le misteriose e affascinanti vicende dei cavalieri templari. Nel Medioevo, il castello, in virtù della sua posizione strategica, è stato utilizzato come torre di avvistamento per proteggere la città. Nel XIX secolo il castello di Monterone è stato acquistato dalla famiglia Piceller. Alessandro Piceller ha ristrutturato e ampliato il castello, ma alla sua morte il castello è finito in stato di abbandono. Durante la seconda guerra mondiale, il castello di Monterone è stato adibito a ricovero per gli sfollati e ha subito importanti danneggiamenti. In epoca recente il castello è stato poi restaurato e trasformato in residenza d'epoca.

Il castello Bufalini si trova a San Giustino, in provincia di Perugia. Dal 1480 al 1988 (quando il marchese Giuseppe lo ha ceduto allo Stato) è sempre stato di proprietà dell'omonima famiglia, originaria di Città di Castello. La costruzione dell'edificio risale al 1487-1492. Inizialmente destinato a uso militare, il castello è stato poi adibito a dimora residenziale. Nel percorso di visita è possibile ammirare la Sala degli Dei Pagani e la Sala di Prometeo con gli affreschi di Cristofano Gherardi, il Loggiato, la Sala della Credenza, la Sala da Pranzo, il Salotto, la Sala del Trono con le tele raffiguranti scene dal Vecchio Testamento e dall'Orlando Furioso dell'Ariosto, la Galleria dei Ritratti, la Sala degli Stucchi e la Camera del Cardinale Giovanni Ottavio Bufalini. Il Giardino di castello Bufalini è all'italiana e si presenta ancora oggi nella forma voluta nel XVIII secolo.

La Castellina di Norcia si trova nella piazza centrale della cittadina in provincia di Perugia. Progettata nel 1554 da Jacopo Barozzi da Vignola per volontà di papa Giulio III, si presenta a pianta quadrata con quattro torri e muri a sperone, due piani, alcuni ammezzati e un sottotetto. Dal 1967, la struttura ospita il Museo Civico e Diocesano che, a partire dal 2002, comprende la Collezione Evelino Massenzi e, dal 2003, la Mostra Archeologica "Partire per l'Aldilà".

Il castello di Petroia si trova su una collina nei pressi di Gubbio, in provincia di Perugia. L'inizio della sua costruzione è datato 1072 circa. Nel 1422 proprio qua è nato Federico da Montefeltro, futuro duca di Urbino. Nell'aprile 1925 David Sagrini ha acquistato il castello e l'annessa proprietà di oltre 1000 ettari. La famiglia Sagrini è ancora la proprietaria della struttura, restaurata e ammodernata nel 1988. Oggi il complesso ospita una struttura alberghiera.

Il castello di Carbonana, in provincia di Perugia, si trova lungo la strada che collega Gubbio a Umbertide. La prima menzione in un documento ufficiale di questo edificio risale al 1192. Alla famiglia dei Porcelli di Carbonana, entrati in possesso del castello negli anni venti del Quattrocento, si devono la decorazione della cappella, l'ampliamento del castello nella parte meridionale e la costruzione della torre circolare. Il castello è ancora oggi uno dei meglio conservati in Umbria. Acquistato nel 2011 da due cittadini canadesi, per iniziativa dei nuovi proprietari nel 2014 è stato restaurato sotto la vigilanza della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria.

Castel d'Alfiolo è un edificio costruito attorno all'anno Mille, che si trova lungo la strada che conduce da Gubbio a Gualdo Tadino, in provincia di Perugia. La struttura è stata adibita a vari usi nel corso degli anni: nel XII secolo è stato trasformato in una badia, nel 1944 il vescovo di Gubbio lo ha reso la residenza estiva dei vescovi di Gubbio, ora è sede di un'azienda agricola.

La rocca Albornoziana è una fortezza costruita fra il 1363 e il 1367, che si trova sulla sommità del colle Sant'Elia, che sovrasta Spoleto. Si tratta del principale baluardo del sistema di fortificazioni voluto da papa Innocenzo VI per rafforzare militarmente e rendere più chiara l'autorità della Chiesa nel Centro Italia. Dopo il Cinquecento, l'edificio ha iniziato a perdere d'importanza. A partire dal 1817 e fino al 1982 la fortezza è stata adibita a carcere. Dopo un importante restauro, dal 2007 è la sede permanente del Museo nazionale del Ducato di Spoleto. Al suo interno ci sono anche il Laboratorio di diagnostica applicata ai Beni culturali e la Scuola europea di conservazione e restauro del libro antico.

Il castello di Alviano, anche noto col nome Doria Pamphili, è una rocca che domina il borgo di Alviano, nella provincia di Terni. Costruito in epoca rinascimentale, ha una pianta trapezoidale, con quattro torri circolari, angolari, bastionate e un cortile. La famiglia Doria Pamphili fu intestataria del castello fino al XIX secolo, quando il comune di Alviano divenne proprietario dell'edificio.