Il Castello Sforzesco è un complesso fortificato eretto nel XV secolo da Francesco Sforza sui resti di una fortificazione medievale del XIV secolo chiamata Castello di Porta Giovia (o Zobia). Si trova poco fuori il centro storico di Milano. Il Castello Sforzesco è stato trasformato e modificato nel corso dei secoli: tra il Cinquecento e il Seicento è stato una delle principali cittadelle militari d'Europa, mentre oggi è sede di importanti musei e istituzioni culturali ed è visitabile con orario 9-17,30 dal martedì alla domenica. Sul sito internet ufficiale del Castello Sforzesco è possibile effettuare un virtual tour del complesso, grazie a un progetto di collaborazione fra Google e i Musei del Castello che contempla 12 tour virtuali, 8 storie tematiche e 288 approfondimenti su singole opere realizzati dagli esperti del Castello.

Il Castello di Padernello, a Brescia, è una struttura medievale risalenteal XV secolo circondata dall'acqua del suo fossato, a cui è possibile accedere attraverso il ponte levatoio ancora funzionante. Si trova a Padernello, antico borgo nei pressi di Borgo San Giacomo, nella provincia di Brescia. La costruzione dell'edificio, composto da 130 stanze su una superficie di 4000 metri quadrati, si deve ai Martinengo, una famiglia di provenienza bergamasca, fedeli alla Repubblica di Venezia. La struttura, a pianta quadrata e con quattro torri angolari, nel corso degli anni ha subito notevoli rimaneggiamenti. Ad oggi, la Fondazione Castello di Padernello promuove una serie di iniziative e manifestazioni artistiche, culturali ed enogastronomiche, tra cui mostre, rappresentazioni teatrali e visite al castello. Disponibili anche visite guidate serali, con orario 21-22 e 22-23.

Il Castello di Cavernago è una struttura risalente al 1243, che si trova nel territorio di Cavernago, un piccolo comune alle porte di Bergamo. La costruzione attuale risale al Seicento: nell'edificio, a pianta quadrata, spicca un grande cortile con doppio loggiato e l'assenza di merlatura e camminamenti di ronda (elemento che lascia intuire che la struttura è stata concepita come residenza familiare). Il Castello di Cavernago è ora di proprietà della famiglia Gonzaga di Vescovato. Si tratta di una dimora storica certificata da Residenze d'Epoca ed è disponibile per ospitare matrimoni.

Il complesso monumentale di Scaldasole, in provincia di Pavia, è una struttura composta da un castello e da un ricetto, il cui nucleo originale è stato probabilmente eretto tra il X ed il XII secolo. Il Castello di Scaldasole è appartenuto alla nobile famiglia pavese dei Campeggi, feudatari del luogo per lungo tempo. Ad oggi, la struttura ripropone l'impianto tipico delle fortificazioni viscontee, con cortile centrale rettangolare (che al centro presenta un pozzo in laterizio), merlatura esterna, torri angolari, fossato e barbacane con ponte levatoio. All'interno sono presenti camini d'epoca rinascimentale che abbelliscono le stanze del castello. Il Castello di Scaldasole è sede di un Museo archeologico, in cui si possono ammirare importanti pezzi di varia tipologia ed epoca, dall'età neolitica al periodo longobardo. La struttura è disponibile per servizi fotografici, meeting e convention e visite guidate.

Il Castello di Vezio è un antico avamposto militare di origine basso medioevale che si trova al centro del Lago di Como, sul promontorio che sovrasta Varenna, in provincia di Lecco. È stato eretto a difesa e controllo del lago e dei borghi circostanti dalla regina longobarda Teodolinda. Parzialmente restaurato nella metà del XX secolo, oggi il Castello di Vezio si presenta con una torre di avvistamento a base quadrata, accessibile tramite un piccolo ponte levatoio e visitabile fin in cima, circondata da una prima cinta muraria quadrangolare con una parziale torretta angolare. Il Castello di Vezio, visitabile da marzo a novembre, ospita occasionalmente esposizioni di opere d’arte nel giardino e permanentemente, nella torre, un’esposizione sul Lariosauro (rettile marino preistorico venuto alla luce per la prima volta al mondo proprio vicino al Castello). La struttura è chiusa in caso di maltempo e, al suo interno, non sono ammessi animali (a causa della presenza di rapaci).

Il Castello Bolognini, anche noto come Castello di Sant'Angelo Lodigiano, si trova proprio nel comune di Sant'Angelo Lodigiano, nella provincia di Lodi. La struttura è nata nel XIII secolo come presidio militare dalla Signoria di Milano, ma, nel secolo successivo, è stata adibita a dimora estiva dalla Regina della Scala. È stato Francesco Sforza a donare il castello ai Bolognini. Il castello è stato restaurato all'inizio del '900 da Gian Giacomo Morando Bolognini e nel 1933 Lydia Caprara Morando Bolognini ha adattato la struttura per ospitare la Fondazione Morando Bolognini e dei musei. Al momento, il Castello Bolognini ospita tre musei: il Museo Morando Bolognini, il Museo del pane e il Museo di Storia dell'Agricoltura. Sono previsti percorsi didattici con visite individuali, per gruppi e per scuole. La struttura è anche disponibile come location per matrimoni.

La Rocca di Angera, in provincia di Varese, domina l'estremità meridionale del Lago Maggiore. La tradizione storiografica lega le vicende di Angera alla casata dei Visconti e alla sua affermazione dopo la vittoria della battaglia di Desio del 1277, celebrata negli affreschi della Sala di Giustizia. Negli ultimi anni, la struttura è stata restaurata per volontà della Principessa Bona Borromeo. All'interno della Rocca di Angera, oltre alle Sale Storiche, spicca il Museo della Bambola e del Giocattolo, una realtà unica in Europa che ripercorre la storia del gioco dal XVIII secolo fino ai giorni nostri. La Rocca di Angera ha anche un giardino medievale creato nel 2008 dopo un accurato studio basato su codici miniati e documenti d’epoca. La Rocca di Angera è aperta tutti i giorni dal 20 marzo al 1° novembre 2020. È disponibile per visite private e didattiche e come location per eventi e matrimoni.

Il Castello di Pandino, conosciuto anche col nome Castello Visconteo, è una roccaforte risalente fatta erigere attorno al 1355-1370 a Pandino, in provincia di Cremona, dal signore di Milano Bernabò Visconti e dalla moglie Beatrice Regina Della Scala come residenza di campagna per la caccia. La struttura ha una pianta quadrata con quattro torri angolari, cortile interno con porticato scandito da archi acuti e loggiato superiore. Al momento della sua realizzazione, è stato completamente affrescato, perfino nella zona delle stalle, ora utilizzate come biblioteca comunale. Passato agli Sforza e in seguito ad altre nobili famiglie, il Castello di Pandino è attualmente di proprietà del Comune, che lo ha acquistato nel 1947. I lavori di restauro sono iniziati negli anni '50. Oggi il Castello di Pandino ospita gli uffici comunali, la mensa della scuola casearia e numerose manifestazioni.

La Rocca Sforzesca di Soncino, in provincia di Cremona, è stata eretta tra il 1473 e il 1475 e ha avuto un ruolo fondamentale nella difesa dell'area fino al 1536. Alla sua costruzione hanno lavorato alcuni degli architetti militari più famosi del periodo sforzesco, come Serafino Gavazzi, Bartolomeo Gadio e Danesio Maineri. Di forma quadrata, la Rocca comprende quattro torri: tre di pianta quadrata e una circolare. Un imponente rivellino protegge l'ingresso. La struttura è realizzata interamente in laterizio e presenta spesse cortine murarie, sulla cui sommità si innesta un camminamento di ronda. Destinata soprattutto a museo di sé medesima, ospita da vari anni anche la locale Scuola di artigianato e d'arte. Ad oggi è aperta alla fruizione pubblica e ad attività culturali varie.

Il Castello di Vigevano, in provincia di Pavia, è un tutt'uno con la Piazza Ducale. Rappresenta uno dei complessi fortificati più grandi d’Europa. Il primo nucleo risale all'età longobarda (VII-X secolo), mentre la sua trasformazione in residenza signorile si deve ai Visconti (in particolare a Luchino Visconti) e agli Sforza (in particolare a Ludovico il Moro). Alla sua realizzazione contribuirono artisti come Bramante e, si pensa, Leonardo. Si presenta come un complesso di edifici che occupano una superficie di oltre 70 mila metri quadri, di cui 25 mila di coperture, cui vanno aggiunti i 36 mila metri quadri di cortile. Il castello è accessibile per diverse vie: l'accesso è regolato da un orario invernale e uno estivo.