Biodiversità, la classifica delle città dove sono avvistate più specie
City Nature Challenge 2022: ecco le città italiane con più specie secondo la più grande iniziativa di raccolta dati sulla biodiversità del pianeta
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1. Milazzo, Sicilia
Milazzo è la prima città italiana per numero di specie avvistate durante la City Nature Challenge 2022: nella cittadina in provincia di Messina sono state segnalate ben 1.502 specie, grazie all’impegno di tantissimi “cittadini scienziati” (242) che hanno contribuito con oltre 10.000 osservazioni naturalistiche. Studenti, volontari, appassionati di tutte le età hanno preso parte alla competizione, e c’è anche un altro record per la città siciliana: come riportato da ‘Repubblica’, qui Antonio Torre ha fotografato la specie più rara avvistata durante la Challenge, l’Usignolo d’Africa.
2. Siena, Toscana
La seconda città italiana per biodiversità, secondo i risultati della City Nature Challenge 2022, è Siena: qui sono state osservate 478 specie diverse nel corso di 1.304 osservazioni, cui hanno partecipato 72 citizen scientist. In tutto il mondo hanno preso parte alla competizione oltre 67.000 persone, per oltre un milione e mezzo di osservazioni che hanno coinvolto 50.176 specie totali, tra animali e piante.
3. Sud Tirolo, Trentino Alto-Adige
Con 432 specie avvistate, il Sud Tirolo è la terza area italiana per biodiversità nella classifica della City Nature Challenge 2022. Il Trentino Alto-Adige appare particolarmente vario, in termini di biodiversità, agli occhi dell’app iNaturalist: le 432 specie riportate nell’area sono infatti il risultato di appena 762 osservazioni.
4. Messina, Sicilia
La provincia di Messina torna al quarto posto della classifica della City Nature Challenge 2022 con la città capoluogo: qui sono state riportate, in 1.344 osservazioni totali, ben 212 specie diverse. I risultati di Messina sono simili a quelli di aree distanti come la Scotts Bluff County nel Nebraska e Red Deer, cittadina canadese nell’Alberta. La competizione, nata nel 2016 come sfida locale tra Los Angeles e San Francisco (infine vinta dalla contea di LA), coinvolge oggi centinaia di città in tutto il mondo, dalle metropoli alle aree naturali protette.
5. Napoli, Campania
Napoli è la quinta città italiana per biodiversità, secondo i risultati della City Nature Challenge 2022: in 328 osservazioni su iNaturalist, sono state 150 le specie osservate sul territorio napoletano. Tra le oltre 50mila specie segnalate in aree urbane durante la competizione, quelle considerate molto rare sono state migliaia in tutto il mondo, e non sono mancati avvistamenti di specie aliene nei diversi territori: ciò pone ancora una volta l’attenzione sull’importanza della tutela della biodiversità. Secondo il rapporto ISPRA, oggi il 54% della flora e il 53% della fauna terrestre si trova “in stato di conservazione sfavorevole”, e sono molte le specie italiane in serio pericolo, alcune delle quali a rischio estinzione.
6. Trento, Trentino Alto-Adige
Trento è al sesto posto tra le città italiane con il maggior numero di specie animali e vegetali osservati su iNaturalist: 144 specie in 443 osservazioni, eseguite da 44 cittadini scienziati. I dati raccolti dai partecipanti della City Nature Challenge 2022, come anche il resto delle osservazioni che transita sull’applicazione appositamente sviluppata, vengono poi messi a disposizione della comunità scientifica per diventare dei veri e propri report scientifici. La Challenge, non a caso, è patrocinata dal Natural History Museum di Los Angeles e dall’Accademia delle Scienze della California.
7. Manduria, Puglia
La città di Manduria, nel Salento settentrionale, conquista una posizione di rilievo nella classifica italiana della City Nature Challenge 2022: sono state 86 le specie osservate entro i confini della città delle megalitiche mura messapiche, raccolte da 7 volenterosi cittadini scienziati nel corso di oltre 300 osservazioni della flora e della fauna locale.
8. Genova, Liguria
Con 57 specie diverse osservate, la città di Genova entra nella classifica italiana delle città con maggiore biodiversità secondo i risultati della City Nature Challenge 2022. Il Mar Ligure è da tempo un “osservato speciale”, quanto a biodiversità e tutela della fauna marina: il recente avvistamento eccezionale di un branco di capodogli nelle acque del Santuario Pelagos, potrebbe secondo gli esperti essere un effetto del riscaldamento delle acque del Mediterraneo.
9. Area Marina Protetta Regno di Nettuno, Campania
Non solo città: alla City Nature Challenge 2022 hanno partecipato anche aree naturali protette, come il Regno di Nettuno, che si estende tutto intorno alla Penisola Flegrea e comprende le isole di Procida, Ischia e Vivara. Qui sono state segnalate 57 specie grazie all’impegno di 8 cittadini scienziati, che hanno contribuito con quasi 200 osservazioni totali.
10. Trinitapoli, Puglia
La città di Trinitapoli, nella provincia di Barletta-Andria-Trani, conquista il decimo posto tra le città italiane con maggiore biodiversità. Durante la City Nature Challenge 2022 sono state segnalate qui 39 specie diverse in 153 osservazioni totali. A livello globale, la città con la maggiore biodiversità è La Paz, in Bolivia, con 5.320 specie osservate, seguita dalla sudafricana Cape Town (4.388) e Hong Kong (4.355).
La capitale italiana della biodiversità è Milazzo: durante la City Nature Challenge 2022 – la più grande iniziativa di osservazione e raccolta dati sulle specie animali e vegetali del pianeta – nella cittadina siciliana sono state schedate oltre 1.500 specie tra piante, insetti, pesci e mammiferi.
L’iniziativa City Nature Challenge è un esempio di Citizen Science in cui i cittadini possono, tramite l’applicazione gratuita iNaturalist, disponibile per iOS e Android, fotografare e segnalare le specie osservate sul territorio per mettere le informazioni a disposizione della comunità scientifica.
Nata nel 2016 a suggello di una storica competizione tra gli scienziati di Los Angeles e quelli di San Francisco, la Challenge è oggi un’iniziativa che coinvolge centinaia di città e aree naturali in tutto il mondo in una o più sessioni d’osservazione della flora e della fauna locale.