Bandiera Arancione Touring Club: tutte le novità 2024
Sono quattro i nuovi borghi che il Touring Club Italiano ha voluto premiare con la Bandiera Arancione: scopriamo tutte le novità per il 2024
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Bagnone
Uno dei nuovi borghi Bandiera Arancione 2024 è quello di Bagnone (prov. di Massa-Carrara), situato nell'alta Lunigiana: incastonato tra i paesaggi naturali dell'Appennino Tosco-Emiliano, è distinto in due nuclei abitativi. Il primo si trova sulla sommità di una collina, mentre il secondo è affacciato sul torrente Bagnone.
Sinalunga
Sempre in Toscana, il secondo borgo è quello di Sinalunga (prov. di Siena), che sorge sulle colline che separano la Val di Chiana dalla Valle dell'Ombrone. Il suo centro storico presenta due aree distinte, una tipicamente medievale e l'altra tardo-rinascimentale.
Roseto Valfortore
Per la terza new entry ci spostiamo in Puglia: si tratta di Roseto Valfortore (prov. di Foggia), piccolo centro abitato che si incunea tra i monti della Daunia, godendo di un panorama strepitoso. Il paese vanta una lunghissima storia, ed è da anni inserito nel circuito dei Borghi più belli d'Italia.
Apecchio
Infine, eccoci nelle Marche: il quarto borgo premiato con la Bandiera Arancione è quello di Apecchio (prov. di Pesaro e Urbino), incastonato sull'Appennino Umbro-Marchigiano e attraversato da ben due fiumi, il Biscubio e il Menatoio. Il suo centro storico è rimasto intatto da secoli, un vero capolavoro.
La Toscana
I nuovi borghi premiati dal TCI non vanno a cambiare la classifica delle regioni che presentano più Bandiere Arancioni: al primo posto c'è sempre la Toscana, che ne conta ben 43 (in foto, lo splendido borgo di Pitigliano).
Il Piemonte
Secondo posto per il Piemonte, che ha invece 39 comuni certificati Bandiera Arancione, per l'eccellenza turistica (in foto, il borgo di Arona affacciato sulla sponda piemontese del lago Maggiore).
Le Marche
A chiudere il podio sono le Marche, che si aggiudicano il terzo posto con 28 borghi premiati con la Bandiera Arancione (in foto, il borgo di Gradara con la sua antica fortezza).
Le novità del 2024
Per poter mantenere l'ambito riconoscimento, ogni borgo (sottoposto a valutazione triennale) deve dimostrare di avere ancora un punteggio adeguato. Nel report del 2023, il 64% dei comuni certificati ha ottenuto un punteggio più alto rispetto a quello del 2020, migliorando sensibilmente la propria accoglienza (in foto, il borgo di Molveno sull'omonimo lago, in Trentino Alto Adige).
La sostenibilità
In particolare, si punta molto sulla sostenibilità: il 75% dei comuni ha visto un miglioramento su questo fronte, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei rifiuti e l'installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici (in foto, il borgo di Morano Calabro, in Calabria).
Le numerose candidature
In vigore da ben 25 anni, il sistema delle Bandiere Arancioni del TCI premia le migliori realtà dell'entroterra italiano: finora sono state esaminate oltre 3.500 candidature, ma il riconoscimento è stato assegnato solamente all'8% dei paesi che si sono presentati in concorso, ovvero 281 (in foto, il borgo di Sermoneta, nel Lazio).
Il Touring Club Italiano, che da sempre premia le eccellenze del nostro Paese che si distinguono in termini ambientali, di accoglienza e di offerta enogastronomica per il turismo, vede nuovamente allargare la sua “grande famiglia”: il 2024 si apre con quattro nuovi borghi cui viene assegnata la rinomata Bandiera Arancione, per un totale di ben 281 località dell’entroterra che ad oggi hanno ottenuto questo riconoscimento. Per i prossimi tre anni, dunque, questi saranno i paesi che porteranno avanti la bandiera del TCI, con tanti progetti per incentivare il turismo non solo presso le grandi città italiane, ma anche presso le piccole realtà dove vivere un’esperienza autentica. Scopriamo quali sono le novità dell’anno.