Aeroporto di Malpensa intitolato a Silvio Berlusconi, nuovo capitolo: il Tar della Lombardia ha bocciato l’istanza del Comune di Milano che chiedeva una sospensione in via cautelare dell’intitolazione dello scalo all’ex Presidente del Consiglio.

Aeroporto di Malpensa intitolato a Berlusconi: bocciato il ricorso del Comune di Milano

Nel mese di settembre del 2024 l’intitolazione la questione legata all’intitolazione dell’Aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi era arrivata al Tribunale Amministrativo di Milano, dopo che il sindaco Beppe Sala aveva annunciato l’impugnazione della decisione del Ministero delle Infrastrutture di dedicare lo scalo al Cavaliere.

Il Tar, a circa due mesi di distanza, ha bocciato il ricorso. Come riferito dal ‘Corriere della Sera’, il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma ha dichiarato: “Il respingimento in sede cautelare conferma la correttezza dell’iter di intitolazione adottato da Enac con delibera del Consiglio di Amministrazione del 5 luglio 2024. Il tribunale ha ritenuto coerente l’intitolazione dello scalo deliberata dall’Enac, non ravvisando il grave pregiudizio prospettato dal sindaco Sala e dalle altre parti ricorrenti”.

Il ricorso del Comune di Milano era stato annunciato dal Sindaco Sala, il quale aveva dichiarato che Palazzo Marino aveva deciso di associarsi al ricorso già presentato da altri comuni della zona, tutti contrari al cambio di nome dello scalo lombardo.

La prima proposta di intitolare Malpensa a Silvio Berlusconi era stata avanzata nel Consiglio regionale della Lombardia dal gruppo di minoranza Lombardia Migliore – Letizia Moratti, approvata già pochi giorni dopo la scomparsa dell’ex Premier, avvenuta il 12 giorno del 2023.

In quell’occasione il governatore della Lombardia Attilio Fontana aveva definito la proposta come “un giusto tributo”, andando però a scontrarsi con chi a Palazzo Marino era contrario alla dedica nei confronti del Cavaliere.

Le reazioni, da Matteo Salvini al sindaco Sala

La decisione del Tar della Lombardia è stata accolta in maniera diversa dalle varie figure istituzionali. Il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, tra i politici che più di tutti si sono spesi affinché l’aeroporto di Malpensa venisse intitolato a Silvio Berlusconi, ha esultato, dichiarando: “È una grande soddisfazione – si legge sul ‘Corriere della Sera’ – e una lezione per la sinistra, che non vince le elezioni e riduce tutto a materia di scontro giudiziario”.

Reazione diversa, invece, da parte del sindaco di Milano Beppe Sala che appartiene al “partito” dei contrari. Il primo cittadino ha commentato così la decisione presa dal Tar della Lombardia sullo scalo di Malpensa, eletto come uno dei migliori aeroporti d’Europa: “Il Tar ha bocciato la nostra richiesta di sospensiva, è difficile dirlo se lo aspettavamo o meno – le parole del sindaco di Milano Beppe Sala riportate da ‘Ansa’ – gli avvocati ci avevano suggerito quella via. Non è una partita chiusa e continueremo”.

Lo stesso sindaco Sala, sulla questione, ha poi dichiarato: “Il problema non è tanto la figura di Berlusconi, ma la modalità, visto che queste è un’iniziativa che il Ministro Salvini ha preso senza fare una telefonata ai sindaci del territorio, né a me, né a Sea. Si parla tanto di collaborazione istituzionale, se le cose si discutono poi si trova una quadra, se fanno degli atti d’imperio diventa difficile per chi fa politica accettarli”.