I 26 migliori vini italiani del 2025 secondo i sommelier
I 26 migliori vini italiani del 2025 selezionati dai sommelier durante l'evento World’s Best Sommeliers’ Selection tra rossi bianchi e bollicine
L’Italia si conferma ancora una volta protagonista sulla scena enologica internazionale: nell’edizione 2025 della World’s Best Sommeliers’ Selection, ben 26 etichette italiane sono state inserite tra le 100 migliori al mondo. La selezione è stata curata da una giuria di oltre 30 sommelier provenienti da 18 Paesi, che hanno valutato le bottiglie sia per le loro caratteristiche organolettiche, sia per il legame con il territorio e la tradizione vinicola.
I migliori vini rossi italiani per i sommelier
Nella selezione del 2025, i vini rossi si sono distinti per varietà e qualità, e hanno rappresentato la categoria più numerosa con 19 etichette provenienti da sette diverse regioni italiane.
- Musivum Teroldego Rotaliano Superiore 2016** – Mezzacorona (Trentino-Alto Adige)
- Sapaio 2020 – Podere Sapaio (Toscana)
- La Loggia del Cavaliere 2016 – Tenuta Cavalier Pepe (Campania)
- Hortense 2021 – Tenuta Fratini (Toscana)
- Carapace Montefalco Sagrantino 2019 DOCG – Tenute Lunelli – Castelbuono (Umbria)
- SommoClivo 2013 – Torre San Quirico (Lombardia)
- Barbaresco Asili 2021 – Ceretto (Piemonte)
- Barolo Brunate 2020 – Ceretto (Piemonte)
- Barolo Bricco Rocche 2020 – Ceretto (Piemonte)
- Olmaia Sant’Antimo DOC Cabernet 2014 – Col d’Orcia (Toscana)
- Poggio al Vento Brunello di Montalcino Riserva 2001 DOCG – Col d’Orcia (Toscana)
- Poggio al Vento Brunello di Montalcino Riserva 2016 DOCG – Col d’Orcia (Toscana)
- La Costa 2021 – Giardini Ripadiversilia (Toscana)
- Clos Roareti 2021 – Guerrieri Rizzardi (Veneto)
- Vareij – Bragat Francese & Barbera 2022 – Hilberg Pasquero (Piemonte)
- Mon Suri Roero Riserva 2020 – Hilberg Pasquero (Piemonte)
- Barolo DOCG Cannubi 2020 – Marchesi di Barolo (Piemonte)
- Barolo DOCG del Comune di Barolo 2020 – Marchesi di Barolo (Piemonte)
- Brunello di Montalcino Vigna del Suolo 2019 – Argiano (Toscana)
Le etichette dei rossi testimoniano la ricchezza e la diversità del panorama vinicolo italiano, con particolare attenzione alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e alla cura nei processi produttivi.
I migliori vini bianchi italiani per i sommelier
I vini bianchi italiani hanno dimostrato grande qualità e varietà nella selezione, confermando l’eccellenza delle produzioni nazionali. Ecco le quattro etichette che hanno ottenuto un riconoscimento nella World’s Best Sommeliers’ Selection 2025:
- Musivum Pinot Grigio Superiore 2018 – Mezzacorona (Trentino-Alto Adige)
- Tolloy Musivum Chardonnay 2018 – Mezzacorona (Trentino-Alto Adige)
- Manna Vigneti delle Dolomiti IGT 2022 – Franz Haas (Trentino-Alto Adige)
- Gavi dei Gavi Black Label Limited Edition 2019 – La Scolca (Piemonte)
Le migliori bollicine italiane per i sommelier
Anche le bollicine italiane hanno conquistato un posto d’onore nella selezione: rappresentano l’eccellenza della spumantistica nazionale e hanno il pregio di raccontare il legame profondo con i territori di origine. Ecco le tre etichette italiane che si sono distinte nella World’s Best Sommeliers’ Selection 2025:
- Nodi 2022 – Nino Franco (Veneto)
- Rotari Flavio 2015 – Cantina Rotari (Trentino-Alto Adige)
- Ferrari Riserva Lunelli Trentodoc 2016 – Ferrari Trento (Trentino-Alto Adige)
La selezione ha messo in luce la capacità delle cantine italiane di produrre vini che uniscono tradizione e innovazione e che siano in grado di raccontare storie di territori unici attraverso ogni sorso. Ogni etichetta rappresenta un viaggio sensoriale tra le regioni d’Italia, dove il lavoro dei produttori si intreccia con le caratteristiche del territorio, le stagioni e la storia locale.
Il riconoscimento ottenuto conferma l’impegno costante nella valorizzazione dei vitigni autoctoni e nella promozione della cultura enologica italiana, sempre più apprezzata a livello internazionale. La World’s Best Sommeliers’ Selection 2025 ha celebrato l’Italia come terra di eccellenze vinicole, sottolineando come ogni bottiglia rappresenti non solo un prodotto di qualità, ma anche un’espressione autentica di identità, tradizione e legame profondo con il territorio.