Il "vino bianco dell'anno" è italiano: la nuova classifica
Ad aggiudicarsi il titolo di miglior vino bianco al mondo 2021 è il Primo Terlaner I Grande Cuvée 2018 della Cantina Terlano, un’azienda dell’Alto Adige
Anche quest’anno la celebre rivisita inglese “Decanter” ha pubblicato la classifica “Wines of The Year 2021” e questa volta al primo posto è presente un vino italiano.
Il “vino dell’anno” per Decanter è italiano
Decanter, una tra le più famose riviste del settore enologico, ha pubblicato la nuova classifica dei migliori vini del 2021 nota come “Wines of The Year 2021”. L’Italia che aveva già vinto il secondo posto ai Decanter World Wine Awards, il concorso enologico più grande del mondo, ha nuovamente brillato grazie ai suoi ottimi vini.
Con grande sorpresa e orgoglio, nella classifica dei migliori vini, al primo posto è presente un prodotto italiano ovvero il Primo Terlaner I Grande Cuvée 2018 della Cantina Terlano, una rinomata azienda dell’Alto Adige. Nel podio della classifica, che presenta i tre migliori vini per ogni categoria, ci sono anche lo Champagne Brut 2008 di Dom Pérignon come “Best Fizz” e, come vino rosso, l’Hill Of Grace Eden Valley Sout Australia 2016 di Henschke. Il vino australiano di Henschke ha sottratto il premio come “Best Red” all’Amarone della Valpolicella Classico Fieramonte Riserva 2012 dell’azienda Allegrini che nel 2020 era risultato vincitore.
Gli altri vini italiani nella classifica “Wines of The Year 2021”
La classifica “Wines of The Year 2021” non solo mette al primo posto un vino italiano ma in graduatoria vanta diversi vini del nostro paese che segnalano come il nostro patrimonio enologico sia davvero uno dei migliori.
Dopo il primo posto aggiudicato al Primo Terlaner I Grande Cuvée 2018 di Cantina Terlano, al nono posto troviamo un famoso vino prodotto nelle Colline del Prosecco: il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Extra Dry Contrada Granda di Masottina, prodotto dalla cantina della famiglia Dal Bianco. La cantina della famiglia Dal Bianco era presente anche nella Top 100 di Wine Spectator grazie al suo vino R.D.O. 2019 Extra Dry Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive di Ogliano.
Tra i primi 20 vini in classifica ci sono anche altri due vini della nostra penisola. Al tredicesimo posto c’è un altro vino altoatesino il Konrad Oberhofer Vigna Pirchschrait Gewürztraminer 2008 della Tenuta J. Hofstätter; al diciassettesimo posto, invece, un vino veneto grazie al Soave Classico Ca’ Visco 2020 della Cantina Coffele.
Proseguendo nella lettura della classifica le produzioni italiane presenti sono davvero molte. La posizione numero 22 è ricoperta dal Montecitorio Derthona 2017 di Vigneti Massa, seguito in posizione 24 dal Brunello di Montalcino 2016 della cantina toscana Il Marroneto.
Scorrendo verso il basso al numero 28 troviamo l’Amarone della Valpolicella “Mai dire Mai 2012” di Pasqua Vigneti e Cantine, un’azienda veneta che sta guadagnando diversi consensi sia a livello italiano che internazionale. Al numero 29 troviamo il Barbaresco 2017 della cooperativa piemontese Produttori del Barbaresco. In posizione numero 32 troviamo un altro “must have” ovvero il Chianti Classico 2018 Villa Cafaggio della cantina Basilica Cafaggio. A chiudere la Top 40 il Chianti Classico Riserva 2015 dell’azienda toscana I Fabbri. A seguire troviamo in posizione numero 44 un vino trentino: il San Leonardo Vigneti delle Dolomiti 2015 della Tenuta San Leonardo. Scendendo di una posizione al 45° posto c’è un altro prodotto toscano, il Sassicaia 2018 della Tenuta San Guido. Chiude la presenza di vini italiani uno dei migliori vini pugliesi ovvero il Primitivo di Manduria Feudo Croce Imperio LXXIV della Cantina Tinazzi.