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Presidi Slow Food: la classifica delle regioni d'Italia

Sono ben 349 i Presidi Slow Food italiani, che tutelano alcuni dei migliori prodotti tipici del nostro Paese: ecco la classifica delle regioni

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Sono ormai tantissimi i Presidi Slow Food in Italia, prodotti tipici della nostra cultura culinaria che vengono così preservati e rivalorizzati anche presso i consumatori. Nell’ultima edizione dell’Atlante Gastronomico ne sono stati inseriti ben 349: ecco la classifica per regione.

Presidi Slow Food, cosa sono

Nata nel 1999 come progetto per salvaguardare le piccole eccellenze gastronomiche del nostro Paese e i suoi produttori, minacciati dall’industrializzazione, la certificazione di Presidio Slow Food si è ben presto ritagliata la sua nicchia tra i vari marchi che promuovono le tradizioni culinarie italiane. Sebbene non sia riconosciuta come ufficiale, è comunque strettamente sottoposta a criteri di selezione che ogni prodotto deve rispettare per potersene fregiare.

Tra i Presidi Slow Food troviamo così specialità tipiche a rischio di estinzione, i cui produttori trovano un’arma in più per difendersi dai processi sempre più industrializzati della concorrenza. Ma quali sono le eccellenze che possono vantarsi di questo titolo? L’Atlante Gastronomico dei Presidi permette di avere una panoramica completa sulla vasta gamma di prodotti che sono tutelati dalla certificazione.

La classifica delle regioni italiane

L’Atlante, aggiornato alla sua 13esima edizione, è stato presentato in occasione di Cheese, la rassegna internazionale sulle forme del latte che si è appena tenuta a Bra, in provincia di Cuneo. Vi possiamo trovare ben 349 Presidi Slow Food italiani, elencati per regione. La classifica vede la Sicilia in testa, con ben 51 progetti volti a tutelare le sue specialità tipiche.

La top 5 è così composta: oltre alla Sicilia, abbiamo la Campania, il Piemonte, la Toscana e l’Abruzzo. Ma quali sono i prodotti maggiormente salvaguardati? Anche in questo caso i numeri parlano chiaro: la categoria più rappresentata è quella degli ortaggi, con 66 progetti, seguita dai formaggi, dai legumi, dalla frutta e dai salumi.

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