Da bagno a burro: le parole italiane da non usare all'estero
Quali sono le parole italiane che è meglio non usare all'estero: alcuni vocaboli della nostra lingua che rischiano di essere fraintesi in altri Paesi
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Burro
Il burro è uno degli ingredienti più usati in Italia e nel mondo ma la parola assume un significato diverso: in spagnolo, per esempio, significa asino e proprio come succede da noi, indica anche una persona incivile e non troppo sveglia. Per questo motivo va evitata nei paesi in cui si parla lo spagnolo come la Spagna, l'Argentina, il Messico e altri Paesi del Sud America.
Mensa
Anche mensa è una parola italiana che si espone al rischio di fraintendimenti se pronunciata in un Paese dove si parla spagnolo: in Honduras, per esempio, serve a indicare una ragazza ottusa.
Tenda
Quando si viaggia in Paesi dove la lingua parlata è lo spagnolo, Preply segnala di far attenzione a pronunciare la parola tenda, molto simile a tienda che significa però negozio. Se si hanno problemi con l'automobile è bene non chiedere mai di un'officina che viene usata per indicare un ufficio: sempre meglio parlare di meccanico.
Orto
Tra le parole italiane che possono essere fraintese all'estero, selezionate dalla piattaforma online di apprendimento delle lingue Preply, c'è anche orto: in Argentina, infatti, questa parola viene utilizzata per indicare il fondoschiena.
Camera
Viaggiare all'estero significa, spesso, pernottare in un albergo: occhio, dunque, a quando si chiede una camera perché l'interlocutore potrebbe intendere macchina fotografica. Sempre meglio, dunque, affidarsi all'inglese room che evita fraintendimenti. Terreno minato se si chiede un bagno che non significa toilette, bensì bordello.
Costume
Se si visita una località balneare all'estero, bisogna far attenzione a pronunciare la parola costume: in Italia è usata anche per indicare il costume da bagno e il bikini, mentre in inglese tale vocabolo indica gli abiti teatrali oppure i vestiti di carnevale.
Peperoni
I fraintendimenti linguistici possono essere anche di natura gastronomica e riguardare la pizza, uno dei piatti regionali italiani più cercati online: se si chiede una pizza con peperoni negli Stati Uniti d'America, infatti, se ne riceve una con il salame piccante.
Latte
Un'altra parola che espone al rischio di fraintendimento a tavole è latte: come riferito da Preply in Inghilterra indica un'abbondante tazza di caffè e latte.
Ciao
In base all'elenco fornito da Preply, è consigliato evitare di pronunciare la parola ciao nei Paesi orientali: spesso viene confusa con cao che significa "vai a quel paese".
Cin Cin
In Giappone, inoltre, sarebbe meglio evitare di dire cin cin durante un brindisi: questa espressione, infatti, è molto simile alla parola giapponese chinchin che serve a indicare l'organo riproduttivo maschile.
Ci sono tante parole italiane che se pronunciate all’estero, in una determinata nazione, assumono un significato che rischia di provocare dei fraintendimenti, a volte anche abbastanza curiosi. Preply, una piattaforma online di apprendimento delle lingue, ha selezionato alcune parole della lingua italiana da evitare durante un viaggio all’estero.
Oltre a sapere quali sono le parole italiane che possono essere fraintese in un Paese straniero, quando si viaggia all’estero è sempre consigliabile conoscere qualche vocabolo base. Da questo punto di vista, in previsione di un viaggio in una determinata Nazione, basterà ascoltare un po’ di musica e guardare qualche film o qualche serie tv con i sottotitoli per imparare qualche parola.