Non bastasse il titolo di “città più accogliente al mondo” conquistato di recente in una classifica stilata da ‘Booking’, Polignano a Mare è tornata nuovamente alla ribalta internazionale grazie a un articolo di ‘Forbes’, che esalta questa “piccola gemma in Puglia con ottimi frutti di mare“. Il testo porta la firma di John Mariani, giornalista, scrittore e critico gastronomico.

Polignano a Mare, tra geografia e storia

Parlando della Puglia, nel testo viene menzionato erroneamente che essa è bagnata da una parte dal Mar Adriatico e dall’altro dal Mar Tirreno. Superato questo refuso, l’articolo approfondisce brevemente la “storia ombrosa” di Polignano a Mare, cittadina in provincia di Bari, che secondo alcuni fu fondata dai Greci con il nome di Neapolis e per altri, invece, da Giulio Cesare come centro lungo la via Traiana.

Nel testo viene spiegato che la collocazione di Polignano a Mare lungo il Mar Adriatico rappresentava “un’arma a doppio taglio” perché “da una parte la rendeva accessibile per il commercio, dall’altra facile da invadere”. Tra gli invasori sono menzionati l’Impero Bizantino, i Normanni, gli Angioini e gli Aragonesi.

Il consiglio per i lettori è quello di visitare il Museo di Arte Contemporanea “Pino Pascali”.

Cosa fare, vedere, mangiare a Polignano a Mare

L’articolo di ‘Forbes’ entra poi nel vivo della questione, approfondendo cosa fare, cosa vedere e cosa mangiare a Polignano a Mare, la città più accogliente al mondo.

John Mariani scrive che “passeggiare a Polignano è un piacere, anche grazie alle sue dimensioni ridotte, nonostante le quali o a causa delle quali, la città si riempie di turisti in estate, soprattutto per l’evento Red Bull Cliff Diving” (gara di tuffi nel mare da una piattaforma collocata su una scogliera a picco sull’acqua).

Nel testo si fa menzione delle tante grotte marine, tra cui Grotta Palazzese, che ospita un suggestivo ristorante sul mare. Il lungomare, descrive Mariani presenta “stradine che si intrecciano dentro e fuori il centro storico, dove la gente vive in appartamenti arroccati e sono spuntate nuove boutique e trattorie”.

Non poteva mancare, poi, un riferimento alla statua dedicata a Domenico Modugno, nato proprio qui, e ad altri luoghi iconici di Polignano a Mare, come la spiaggia di Cala Paura o la Chiesa di Santa Maria Assunta in piazza dell’Orologio.

Per chi vuole mangiare e bere specialità tipiche della città, ‘Forbes’ consiglia di provare il “caffè speziale“, cioè il “caffè speciale inventato da Mario Campanella al bar Super Mago del Gelo, realizzato con caffè e liquore all’amaretto.

Nel testo viene menzionato anche Casa Mia, “uno dei migliori ristoranti di pesce della regione”. Tra i piatti del ristorante citati dall’autore ci sono i crudi di sgombro e crostacei, gambero rosso con carciofi fritti, tonno con pesto, spaghetti con seppie e il fritto misto “cotto impeccabilmente”. L’ultimo consiglio è quello di fare, poi, una tappa a Monopoli, “città benedetta dall’apparizione della Madonna nel 1117, arrivata su una zattera”, dove è possibile ammirare “gli emozionanti tramonti offerti dal Mar Adriatico, che indicano quanto la città sia prossima al vicino Oriente”.