Le aste del 2020 in Italia: prezzi da capogiro
I capolavori del made in Italy battuti all'asta nel corso dell'anno: cifre da capogiro per quadri di artisti italiani e per tre prototipi Alfa Romeo
Il made in Italy, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo, ha fatto registrare numeri da record nel corso delle aste andate in scena nel 2020. Alcuni lavori preziosi di artisti italiani del passato come Giorgio de Chirico, Giambattista Tiepolo e Andrea Mantegna sono stati venduti all’asta a prezzi da capogiro. Cifre altissime anche per tre prototipi di automobili realizzate dall’Alfa Romeo negli anni Cinquanta.
La Madonna del Rosario di Giambattista Tiepolo
Prezzo da capogiro per la Madonna del Rosario di Giambattista Tiepolo, l’unica pala d’altare del pittore e incisore veneziano che era rimasta ancora in mani private. L’opera d’arte, dalle dimensioni imponenti di 2,4 x 1,5 metri, è stata battuta all’asta da Sotheby’s a New York per 14.600.000 euro, triplicando il record precedente dei lavori di Tiepolo. La stessa casa d’aste statunitense aveva precedentemente messo in vendita un rarissimo dipinto di Botticelli.
La pala del Tiepolo era appartenuta prima al mecenate britannico Hugh Andrew Johnstone Munro de Novar e poi al magnate dei diamanti sudafricano Sir Joseph Benjamin Robinson e alla principessa Ida Louise Labia. Realizzata durante il primo periodo della maturità di Tiepolo, la Madonna del Rosario testimonia tutta l’influenza dell’arte religiosa del Rinascimento italiano sull’artista di Venezia. La monumentale statura della Madonna, e la sua posa elegante, ricordano gli elementi fantastici e teatrali della “Grande maniera”, molto ricorrenti nella pittura di Tiepolo.
Il Pomeriggio di Arianna di Giorgio de Chirico
Prezzo stellare anche per un’altra opera realizzata da un artista italiano: parliamo di Giorgio de Chirico e del suo dipinto Il Pomeriggio di Arianna, venduto per 13.400.000 euro. Questa cifra rappresenta il nuovo record mondiale per un lavoro di Giorgio de Chirico, considerato il maestro della Metafisica.
La tela (foto in alto) fa parte di un ciclo di otto opere risalenti agli anni 1912 e 1913 con cui l’artista ha sviluppato il tema mitologico di Arianna. Questa opera si distingue dalle altre del gruppo per il suo sorprendente formato verticale su larga scala ed è l’unica a rappresentare l’emblematica nave del mito di Arianna, Teseo, in partenza dall’isola di Naxos.
I portabandiera e l’equipaggiamento d’assedio di Andrea Mantegna
L’arte italiana ha fatto raggiungere numeri da record nel corso del 2020. Non è da meno lo studio per I portabandiera e l’equipaggiamento d’assedio di Andrea Mantegna, venduto per 10 milioni di euro. Quest’opera rappresenta uno dei venti disegni dell’artista ancora in mani private, giunto fino ai giorni nostri come parte del ciclo di dipinti monumentali Trionfo di Cesare, dedicati dall’artista alla processione trionfale di Giulio Cesare e il suo esercito attraverso l’antica Roma.
I tre prototipi di Alfa Romeo BAT degli anni Cinquanta
Durante un’asta serale online di arte contemporanea organizzata a New York da Sotheby’s, tre prototipi realizzati da Alfa Romeo negli anni Cinquanta sono stati venduti per 12.600.000 euro. Si tratta nello specifico dei concept BAT 5, BAT 7 e BAT 9 disegnati da Franco Scaglione con la carrozzeria firmata da Bertone. Questi prototipi vennero creati appositamente per i Saloni Automobilistici di Torino del 1953, 1954 e 1955 e sono famosi in tutto il mondo per il loro particolare design che approccia l’aerodinamica in modo estetico.