10 cose da fare a Bologna almeno una volta nella vita
Passeggiate in centro, shopping, musei, portici, escursioni tra i canali e soste golose: alla scoperta della città felsinea
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Tour a piedi della città
La prima cosa da fare a Bologna è sicuramente un giro a piedi per la città. Passeggiare per le vie del centro è il modo più efficace per conoscere a fondo Bologna “la Dotta, la Rossa e la Grassa”, osannata da cantanti, poeti e artisti. Bologna si può percorrere agilmente a piedi e, durante il tragitto, si possono ammirare i portici che l'hanno resa celebre in tutto il mondo, le splendide piazze medievali e le tante sculture monumentali, tra cui l'imponente fontana del Nettuno, uno dei simboli della città felsinea, situata a Piazza Maggiore.
Salire sulla Torre degli Asinelli
Simbolo di Bologna, la Torre degli Asinelli e la Garisenda sono una delle più grandi attrazioni del capoluogo emiliano, collocate strategicamente nel punto di ingresso in città dall'antica via Emilia. Erette fra il 1109 e il 1119, come simbolo di potere e prestigio delle famiglia aristocratiche di cui portano il nome, le torri sono oggi la meta principale dei turisti in visita a Bologna. La più alta delle due è la Torre degli Asinelli (97,20 metri), costituita da una scalinata interna di 498 gradini: salendo in cima si può ammirare l'intera città dall'alto, e c'è chi afferma che, nelle giornate più limpide, si possono scorgere persino le Alpi e il mar Adriatico.
Visitare la Biblioteca Salaborsa
Inaugurata all'interno di Palazzo d'Accursio, sede storica del Comune di Bologna, la Biblioteca Salaborsa è uno spazio culturale e multimediale dove, oltre a prendere in prestito libri, ebook, dvd e cd, si può navigare in rete gratuitamente, leggere quotidiani e riviste, e partecipare ad iniziative come gruppi di lettura, incontri con autori e laboratori creativi per i più piccoli. Inoltre, con un'offerta libera, è possibile vedere da vicino gli scavi archeologici presenti sotto il pavimento di cristallo della piazza coperta della Salaborsa (oggi intitolata a Umberto Eco).
Basilica di Santo Stefano
La basilica di Santo Stefano è nota anche come il “Complesso delle Sette Chiese”, in quanto riunisce edifici di epoche diverse, che vanno dall’età tardo-antica a quella moderna. La struttura, che sorge su un antico tempio romano dedicato a Iside, è stata attribuita a San Petronio, ed è ancora oggi un importante luogo artistico e religioso della città. Il complesso della Basilica di Santo Stefano è formato da un insieme di edifici sacri (chiese, cappelle e monastero), conosciuti come le Sette Chiese, davanti ai quali si apre una delle piazze più suggestive di Bologna. Piazza Santo Stefano è inoltre il ritrovo ideale di bolognesi e turisti, nonché un importante luogo di manifestazioni culturali e concerti.
Visitare il MAMbo
Ospitato dall'ex Forno del pane, Il MAMbo di Bologna è uno dei principal musei italiani di arte moderna e contemporanea. Il museo ripercorre la storia dell'arte italiana dal secondo dopoguerra ad oggi e vanta un'attività espositiva incentrata sulla ricerca e sulle più innovative pratiche di sperimentazione. Dal 2012, gli spazi del MAMbo ospitano, inoltre, il Museo Morandi, la più vasta e importante collezione pubblica dedicata al pittore Giorgio Morandi. Il MAMbo ha ospitato anche “David Bowie is”, la mostra dedicata a una delle icone più famose della storia del rock che ha fatto registrare il record di affluenze.
Percorrere il Portico di San Luca
Bologna vanta il portico più lungo del mondo: quello che, da Porta Saragozza, conduce al Santuario della Madonna di San Luca, fin dalle sue origini meta di pellegrinaggi per venerare l'icona della Vergine col Bambino detta di “San Luca”. Il lunghissimo porticato è stato costruito per per proteggere i pellegrini dalla pioggia. E' lungo quasi quattro km e conta 666 archi e 15 cappelle. Secondo alcuni, il numero 666 non sarebbe casuale: il numero “del Diavolo”, infatti, simboleggerebbe il serpente, ossia il demonio, sia per la forma, sia perché, terminando ai piedi del santuario, ricorda la tradizionale iconografia del Diavolo sconfitto e schiacciato dalla Madonna.
Scoprire Bologna sotterranea
Il sottosuolo di Bologna nasconde un intero universo che merita di essere esplorato. Tramite le visite guidate attraverso i canali, si può fare un percorso a ritroso nel tempo, attraverso storie e leggende che coinvolgono il visitatore in un viaggio incredibile alla scoperta delle bellezze nascoste della città felsinea. Tra i canali che possono essere percorsi, ci sono i Bagni di Mario, opera del XVI secolo; il Canale Navile, per oltre sette secoli la più importante via fluviale che consentiva la comunicazione con tutti i porti che sorgevano sulle sponde dell’Adriatico; Porto Naviglio e la Fonte della Remonda.
Visitare parco di Villa Spada
Residenza di campagna del marchese Giacomo Zambeccari, Villa Spada vanta uno dei parchi più belli della città felsinea che si estende per sei ettari su una collina, tra via Saragozza e via di Casaglia, dalla cima della quale si può ammirare il bellissimo panorama del centro storico della città felsinea. L'architetto Giovanni Battista Martinetti, al quale fu affidata la costruzione della Villa, progettò anche il giardino all’italiana, caratterizzato da una suddivisione geometrica degli spazi, che funge da collegamento con il vasto parco circostante.
Shopping in Via Indipendenza
Per gli amanti dello shopping, Via Indipendenza, la via principale di Bologna che parte da Piazza Maggiore e arriva fino alla stazione centrale, offre una vasta scelta di negozi, catene d’abbigliamento a basso costo, grandi marchi della moda, bar e fast food. Molto frequentata dai bolognesi, Via Indipendenza ospita anche importanti luoghi di cultura, tra cui il Teatro Arena del Sole.
Tappa alla Cremeria Funivia
La Cremeria Funivia è la cremeria storica di Bologna, sorta a fianco di quella che era l'antica partenza della funivia che collegava la città felsinea al Colle della Guardia (il secondo punto vendita è a piazza Cavour, nei pressi dell'omonima galleria). Qui si può gustare uno dei gelati migliori della città, ma anche sorbetti, granite, moretti e ghiaccioli di frutta fresca, tutti prodotti artigianalmente seguendo la tradizione. Assolutamente da provare i gusti speciali “Alice” (mascarpone e cioccolato fuso) e “San Luca” (cioccolato bianco con riso soffiato croccante).