Quanto guadagna un influencer in Italia nel 2024
Un’indagine di I-Com ha svelato quanto può guadagnare un influencer in Italia ma sono state anche introdotte nuove regole per il settore nel 2025
I social network hanno registrato un’enorme crescita negli ultimi anni, diventando parte integrante della vita quotidiana di moltissime persone. Gli utenti si rivolgono ai social network per diversi scopi: cercare informazioni, restare in contatto con amici e famiglia, e trascorrere il tempo libero. Questo ecosistema digitale ha creato terreno fertile per la nascita dell’influencer, vero protagonista del marketing contemporaneo. La figura dell’influencer, infatti, è emersa come uno dei mestieri più ambiti ma anche discussi del nostro tempo, tra successi economici e polemiche legate alla trasparenza e all’etica professionale.
I guadagni di un influencer in Italia
La professione di influencer in Italia non è più solo un fenomeno emergente: è un settore che dà lavoro a oltre 18.000 persone a tempo pieno e genera più di 33.000 posti di lavoro nell’indotto. In totale, si contano oltre 50.000 professionisti, secondo il Rapporto 2024 di I-Com (istituto competitività) presentato durante un convegno organizzato da AICDC (Associazione Italiana dei Content Creator Digitali). Secondo i dati della ricerca, ripresi da ‘La Repubblica’, i ricavi medi di un influencer in Italia ammontano a 84.028 euro annui, quasi tre volte lo stipendio medio italiano. Tuttavia, i guadagni variano notevolmente in base alla popolarità e al numero di follower.
La soglia dei 10.000 follower viene considerata da I-Com il punto di separazione tra chi crea contenuti per hobby e chi lo fa professionalmente. I Micro-influencer, ovvero che coloro che hanno tra i 10.000 e 49.000 followers rappresentano la fascia più numerosa. Questa fascia di micro-influencer raccoglie la maggioranza dei creator, con guadagni proporzionati ma distribuiti su un grande numero di persone. Questa categoria genera il 34% dei ricavi totali del settore, equivalente a 1,38 miliardi di euro. Chi supera il milione di follower, invece, entra in una cerchia ristretta di professionisti capaci di attrarre investimenti pubblicitari milionari grazie a un’enorme visibilità. In questo caso si parla di Top influencer e qui pochi nomi noti creano il 23% dei guadagni complessivi, pari a 931 milioni di euro.
In totale, secondo l’indagine condivisa da I-Com, il comparto degli influencer in Italia ha generato un giro d’affari di 4,06 miliardi di euro nel 2024. Instagram si piazza al comando per introiti (3,3 miliardi di euro), seguita da TikTok (446,88 milioni di euro) e YouTube (279,65 milioni di euro).
Nuove regolamentazioni in arrivo per la figura dell’influencer
Stando ai dati condivisi da ‘La Repubblica’ nel 2024 oltre 5 miliardi di utenti hanno utilizzato piattaforme social, un aumento di 1,24 miliardi rispetto al 2020. La fascia di età da considerare va dai 16 ai 64 anni e le principali piattaforme in Italia sono Facebook, Instagram, TikTok, LinkedIn e X (ex Twitter). Tra tutte, TikTok è in testa per il tempo trascorso dagli utenti, con una media di 32 ore mensili, mentre Facebook e Instagram dominano per numero di iscritti.
Per questi motivi il lavoro dell’influencer in Italia (e non solo) è oggi un settore solido e in crescita. Con un numero crescente di professionisti, il nostro paese si è posizionato come il terzo paese europeo per numero di influencer, con 82 creator ogni 100.000 abitanti. Prima di noi si piazzano solo Spagna e Regno Unito. Le piattaforme preferite dai content creator italiani sono Instagram in testa con 14.137 professionisti, seguita da YouTube e TikTok.
Nel 2025 entreranno in vigore nuove regolamentazioni pensate per garantire una maggiore trasparenza economica del settore. Gli influencer hanno ottenuto un codice Ateco specifico, così possono essere identificati come professionisti a tutti gli effetti nell’ambito digitale. Questo passo è stato accolto con favore da molte persone che da tempo chiedevano maggiore chiarezza in questo settore.