Borghi più belli d'Italia: tutte le new entry del 2023
La rete dei Borghi più Belli d’Italia si arricchisce di 14 nuovi splendidi borghi in 12 regioni d’Italia: ecco tutte le new entry del 2023
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Guarene
Guarene, in provincia di Cuneo, entra a far parte dei Borghi più Belli d’Italia: “La famiglia de I Borghi più belli d’Italia si è ampliata con l’ingresso di altri 14 splendidi Borghi presenti in 12 regioni”, dichiara Fiorello Primi, Presidente dell’Associazione. Dopo le new entry del 2022, i Borghi più Belli d’Italia diventano così 348 in totale.
Castagnole delle Lanze
Il Piemonte può vantare due nuovi borghi certificati: oltre a Guarene, entra tra i Borghi più Belli d’Italia anche Castagnole delle Lanze, in provincia di Asti: ai margini delle Langhe e del Monferrato, il piccolo comune a pochi chilometri da Alba, già Bandiera Arancione, è noto per la produzione di Moscato, Barbera, Dolcetto e Chardonnay. Le verdi colline costellate di vigneti e noccioleti sono infatti parte della “core zone” Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe Monferrato e Roero.
Golferenzo
Tra i nuovi Borghi più Belli d’Italia c’è anche Golferenzo, un piccolissimo comune che conta meno di 200 abitanti adagiato sulle colline dell'Oltrepò Pavese: dalla posizione dominante del borgo è possibile abbracciare in un solo colpo d’occhio il ricco territorio della valle Versa, vocato alla produzione di vini pregiati come pinot nero, pinot grigio e moscato.
Ossana
Anche il Trentino-Alto Adige può vantare, come il Piemonte, due new entry tra i Borghi più Belli d’Italia 2023: il primo è Ossana, in provincia di Trento, “il borgo dei mille presepi”. Il paese è dominato dalla Torre del Castello di San Michele, una splendida fortificazione medievale - probabilmente risalente all’epoca longobarda - che è tra i luoghi più suggestivi dell’alta Val di Sole.
Borgo Valsugana
Il secondo comune del Trentino-Alto Adige a conquistare un posto tra i Borghi più Belli d’Italia è Borgo Valsugana: il suo centro barocco e tardo rinascimentale è l’unico del Trentino a estendersi su entrambe le sponde del fiume Brenta, e ospita il museo diffuso della Valsugana, di cui fa parte anche la Mostra Permanente della Grande Guerra in Valsugana.
Malcesine
Entra a far parte dei Borghi più Belli d’Italia Malcesine, splendido borgo medievale sulla sponda veronese dell'alto lago di Garda, già Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e recentemente balzato agli onori della cronaca per la vicenda dell’autovelox più spietato d’Italia. Il borgo è dominato dal Castello scaligero, la cui fama è legata a una curiosa avventura toccata a Johann Wolfgang von Goethe: si racconta che lo scrittore, impegnato nel Grand Tour, venne scoperto mentre tentava di ritrarre il castello quindi minacciato di essere arrestato con l’accusa di essere una spia.
Celle Ligure
Tra i nuovi Borghi più Belli d’Italia anche Celle Ligure, gioiello della Riviera di Ponente con le caratteristiche case colorate allineate lungo la costa: tra spiagge sabbiose e stretti caruggi, il borgo di Celle Ligure offre numerosi punti d’interesse. Siti storici, chiese, l’antico mulino sulla collina dei Boschi e le due Torri Merlate del Cornaro, che dominano la valle sino al mare, sono soltanto alcune delle bellezze del borgo in provincia di Savona.
Bagno di Romagna entra a far parte della famiglia dei Borghi più Belli d’Italia: il piccolo comune, che fa parte del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, è noto per le sorgenti termali e per essere “il tempio del vivere lento”: un luogo in cui terme, natura, cultura e piaceri gastronomici s’incontrano per offrire un’esperienza di viaggio piacevole in tutte le stagioni.
Stroncone
C’è anche l’Umbria tra le new entry dei Borghi più Belli d’Italia: il borgo medievale di Stroncone, in provincia di Terni, conquista la certificazione di qualità. Edificato intorno al X secolo in posizione strategica tra il Ducato longobardo di Spoleto e i territori Bizantini, il borgo di Stroncone conserva intatto il suo suggestivo aspetto medievale:le caratteristiche stradine strette e tortuose, i portali in pietra, la chiesa Collegiata di San Nicolò e la monumentale fontana all’ingresso del paese sono soltanto alcune delle bellezze del borgo umbro.
Ronciglione
Ronciglione, ricorda l’Associazione Borghi più Belli d’Italia, era un centro “riconosciuto come uno dei poli siderurgici industriali più attivi dello Stato Pontificio fin dagli inizi del XV secolo”: il borgo in provincia di Viterbo ospitava 15 ferriere attive lungo il corso del Rio Vicano e anche altri opifici. Il centro medievale di Ronciglione, che sorge su un grosso ciglio in tufo, offre una splendida vista sul Lago di Vico.
Badolato
Entra a far parte dei Borghi più Belli d’Italia Badolato, in provincia di Catanzaro. Definito dall’Associazione “un piccolo presepe della calabria jonica”, il borgo è immerso in un contesto naturalistico ricchissimo, fatto di spiagge bianche con mare blu cristallino ma anche di “campagne e fiumare, colline con uliveti e vigneti secolari, montagne con cascate, piccoli laghi e sentieri naturalistici”.
Sammichele di Bari
L’unica new entry pugliese tra i Borghi più Belli d’Italia è Sammichele di Bari: il borgo, situato sull'Altopiano delle Murge, è noto per il suo prodotto tipico, la Zampina di Sammichele, un insaccato fatto con carni magre di bovino e di ovino. Abitato sin dai tempi del Neolitico, il territorio di Sammichele ospita un grosso monolite chiamato in dialetto Pentimone e due menhir, che si accompagnano alle preziose testimonianze di epoca medievale e rinascimentale.
Tempio Pausania
L’ultima new entry del 2023, tra i Borghi più Belli d’Italia, è Tempio Pausania, in provincia di Sassari. La “città di Pietra”, il cui celebre carnevale è candidato a patrimonio immateriale Unesco, ha radici antichissime: circoli megalitici, dolmen e nuraghi sono ancora oggi ben conservati e visitabili, mentre il vivissimo centro del borgo offre numerosi itinerari religiosi, archeologici o naturalistici nel cuore della Gallura.
Dal Trentino-Alto Adige alla Calabria, dalle verdi campagne piemontesi alle strade di Tempio Pausania, che ogni anno ospitano “Lu carrasciali timpiesu”, il carnevale con sfilata di carri allegorici più famoso della Sardegna: sono in totale 14 le new entry tra i Borghi più Belli d’Italia, che vanno ad aggiungersi ai 336 già ammessi nell’Associazione.
La selezione, spiega il Presidente dell’Associazione Fiorello Primi, è il frutto di una selezione “fatta utilizzando la verifica di ben 72 parametri presenti nella scheda di valutazione”. Tra i 36 Borghi che sono stati visitati nel 2022, soltanto 14 hanno ottenuto la prestigiosa certificazione.
“Un risultato importante per questi Comuni”, continua Primi, “che potranno così usufruire della importante macchina promozionale dell’associazione che li aiuterà, sicuramente, a migliorare la loro visibilità nel mercato turistico nazionale e internazionale”.