Bollette luce, fine della tutela: i nuovi fornitori in Italia
Dal 1° luglio 2024 si passa al mercato libero anche per la luce: tutti coloro che non avranno scelto saranno assegnati in base a queste nuove aree
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La fine del mercato tutelato
Fonte: iStock | Ph. Francisco Javier Ortiz Marzo
Dopo il gas, si passa dal mercato tutelato a quello libero anche per l'energia elettrica: mancano ancora alcuni mesi per scegliere il proprio operatore, ma al momento sono circa 4,5 milioni i cittadini italiani che restano indecisi. Coloro che non passeranno di propria iniziativa al mercato libero, verranno convogliati nel servizio a tutele graduali. E potrebbero risparmiare tantissimo (almeno per i 36 mesi di durata di tale servizio).
Il risparmio rispetto al mercato tutelato
Fonte: iStock | Ph. baloon111
Le previsioni di Consumerismo No Profit e Assium rivelano dati davvero interessanti: una famiglia media con consumi fino a 2.750 kWh all'anno, restando nel servizio a tutele graduali, potrà pagare una bolletta complessiva annua di circa 550 euro, con un risparmio stimato di ben 187 euro (ovvero il 25,4% in meno sulla base delle attuali tariffe del mercato tutelato).
Il risparmio rispetto al mercato libero
Fonte: iStock | Ph. Llgorko
Se paragoniamo la futura bolletta del servizio a tutele graduali con quella prevista attualmente per il mercato libero, il risparmio diventa ancora maggiore: si parla addirittura di un 60% in meno rispetto ai prezzi medi praticati dagli operatori all'inizio del 2024.
Le macro-aree assegnate ad Enel
Fonte: ANSA Foto | Ph. Filippo Venezia
Ma vediamo quali sono le macro-aree in cui è divisa l'Italia e quali operatori se le sono aggiudicate. Iniziamo da Enel, che se ne accaparra ben 7: Area Nord 1 (Aosta, Biella, Milano provincia, Verbania, Vercelli), Area Nord 2 (Parma, Piacenza, Torino provincia), Area Nord 5 (Brescia, Milano comune), Area Nord 9 (Belluno, Gorizia, Pordenone, Treviso, Trieste), Area Nord 10 (Bolzano, Trento, Vicenza), Area Nord 11 (Mantova, Modena, Reggio-Emilia, Verona) e Area Centro 4 (Roma comune).
Le macro-aree assegnate ad Hera
Fonte: ANSA Foto
Anche Hera fa il pieno di clienti, con 7 macro-aree che le sono state assegnate: Area Nord 6 (Cremona, Genova, La Spezia, Lodi, Lucca, Massa-Carrara), Area Nord 7 (Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Pavia), Area Nord 8 (Bergamo, Sondrio, Udine), Area Nord 12 (Ancona, Padova, Pesaro-Urbino, Venezia), Area Centro 1 (Ascoli Piceno, Bologna, Fermo, Ferrara, Macerata, Rovigo), Area Centro 3 (Arezzo, Caserta, Perugia, Rieti, Terni, Viterbo) e Area Sud 4 (Chieti, Forlì-Cesena, L'Aquila, Pescara, Ravenna, Rimini, Teramo).
Le macro-aree assegnate a Edison Energia
Fonte: ANSA Foto | Ph. Luca Zennaro
Edison Energia si è aggiudicata 4 macro-aree: Area Sud 3 (Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena), Area Sud 5 (Bari, Frosinone, Latina), Area Sud 8 (Catanzaro, Crotone, Lecce, Reggio Calabria, Vibo Valentia) e Area Sud 9 (Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa).
Le macro-aree assegnate a Illumia
Fonte: IPA | Ph. Gianni Schicchi
Sono 3 le macro-aree assegnate a Illumia: Area Nord 3 (Como, Torino comune, Varese), Area Centro 2 (Firenze, Roma provincia) e Area Sud 1 (Napoli provincia, Nuoro, Sassari).
Le macro-aree assegnate ad A2A
Fonte: ANSA Foto | Ph. Mourad Balti Touati
A2A ha ottenuto all'asta 2 macro-aree: Area Sud 2 (Cagliari, Napoli comune, Oristano, Sud Sardegna) e Area Sud 10 (Agrigento, Caltanissetta, Palermo, Trapani).
Le macro-aree assegnate a Iren
Fonte: ANSA Foto | Ph. Mourad Balti Touati
Anche Iren si è aggiudicata 2 macro-aree: Area Sud 6 (Brindisi, Matera, Potenza, Salerno, Taranto) e Area Sud 7 (Barletta-Andria-Trani, Campobasso, Cosenza, Foggia, Isernia).
Le macro-aree assegnate a E.ON
Fonte: ANSA Foto | Ph. Friedemann Vogel
Infine, a E.ON va una sola macro-area: Area Nord 4 (Imperia, Lecco, Monza-Brianza, Savona).
Si avvicina il momento in cui, proprio come accaduto per il gas, verrà messo fine al regime di tutela per quanto riguarda l’energia elettrica: dal 1° luglio 2024 si passerà al mercato libero. Si prevede tuttavia che molti clienti non sceglieranno autonomamente un operatore cui affidarsi per l’erogazione della luce. In questo caso, verranno assegnati a quello che oggi viene chiamato servizio a tutele graduali: il territorio italiano è stato suddiviso in 26 macro-aree, ciascuna delle quali è finita all’asta ed è stata così affidata ad un operatore. Scopriamo qualcosa in più.