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A Milano 11 nuovi autovelox: dove verranno installati

A Milano sono in arrivo nuovi autovelox: dibattito tra il sindaco Sala e il Ministro Salvini che vuole regolamentare l'utilizzo degli occhi elettronici

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Autovelox, si accende il dibattito: da una parte c’è il sindaco Beppe Sala che chiede l’installazione di nuovi dispositivi sulle strade della città per limitare la velocità dei veicoli e provare a ridurre il numero di incidenti; dall’altra il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini che vorrebbe l’installazione solo in alcuni punti precisi.

Autovelox a Milano: le richieste del sindaco Beppe Sala

Il sindaco di Milano Beppe Sala chiede più autovelox per aumentare la sicurezza e a tal proposito ha annunciato: “Farò una richiesta al Ministro Salvini, credo sia il caso che si mettano un po’ di autovelox in città – le parole del primo cittadino riportate da Repubblica – si dibatte sul limite dei 30 all’ora, ed è un dibattito serio, ma tanto molti non rispettano nemmeno i 50 all’ora. Io con realismo credo che rispetto alla velocità, sì certo i vigili possono fare la loro parte, ma servono dei controlli”.

Come spiegato da Sala, la decisione di fissare a 30 chilometri orari il limite di velocità nel centro di Milano ha aperto un grande dibattito: tale presa di posizione però da sola non basta per limitare il numero di incidenti e aumentare la sicurezza stradale, quindi il sindaco è intenzionato a installare nuovi autovelox.

Dove verranno installati i nuovi autovelox a Milano

Nella giornata di martedì 12 settembre 2023, dalla Prefettura è arrivata l’autorizzazione all’installazione di undici nuovi autovelox a Milano: tra quelle già in funzione, quelle che saranno attive entro la fine dell’anno e quelle da poco autorizzate, in totale ci saranno 31 telecamere a presidiare i limiti di velocità dei cittadini del Capoluogo della Lombardia, eletto tra le migliori città europee dove investire in immobili.

I nuovi occhi elettronici verranno installati nelle seguenti strade di Milano: via Melchiorre Gioia da via Galvani a via Tonale; viale Marche da Lario a Bassi; viale Umbria da Ennio a Filippino degli Organi; viale Giovanni da Cermenate da Montegani a Isimbardi; via Novara da piazza Amati a Val Bregaglia; viale Tibaldi da Pezzotti a Fedro; via Lodovico il Moro da Merula a Manfredonia; viale Cassala da Pastorelli a D’Adda; viale Certosa da Dal Re a Casella; viale Toscana da Bocconi a Vittadini e via Ripamonti da Ferrari a Macconago.

Milano si trova al primo posto nella classifica dei comuni con più incassi derivati dalle multe stradali: i nuovi occhi elettronici porteranno sanzioni che vanno da 41 euro per chi supera di meno di 10 chilometri orari i limiti di velocità, fino a più di 1.000 per chi di notte viene beccato a superare i limiti di oltre 60 chilometri orari. Previste anche sanzioni accessorie come la sospensione della patente.

La posizione del Ministro Salvini

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini predica calma riguardo l’installazione di nuovi autovelox e dispositivi per la rilevazione della velocità, sia a Milano che a livello generale. Il leader della Lega da tempo sta rilasciando dichiarazioni con le quali intende far passare il seguente messaggio: no agli autovelox installati solo per “fare cassa”, sì a quelli posizionati in punti strategici come fuori da un ospedale o vicino alle scuole.

“C’è il tema degli autovelox, piazzarli fuori da un ospedale, dove ci sono tanti incidenti, o in prossimità di una scuola, ha un senso – ha spiegato il Ministro Matteo Salvini – metterli a caso per fare cassa non ha senso, quindi metteremo una norma che regolamenta anche l’utilizzo degli autovelox”.