Villa Crespi di chef Cannavacciuolo ha vinto un premio speciale
Villa Crespi di chef Cannavacciuolo ha ricevuto un riconoscimento speciale nell'edizione 2025 di Condé Nast Traveller Readers’ Choice Award
Villa Crespi, la splendida residenza in stile moresco affacciata sulle acque del Lago d’Orta, continua a conquistare visitatori e non solo. Questa icona dell’ospitalità italiana ha ricevuto un nuovo e prestigioso riconoscimento internazionale: il Condé Nast Traveller’s 2025 Readers’ Choice Award, classificandosi al quinto posto nella categoria “Rest of Italy”. Il risultato è frutto di un sondaggio che ogni anno coinvolge migliaia di lettori del celebre magazine britannico Condé Nast Traveller, una delle voci più autorevoli al mondo nel settore del turismo e dell’hotellerie di lusso.
Il risultato speciale ottenuto da Villa Crespi
Il Condé Nast Traveller Readers’ Choice Award è uno dei riconoscimenti più ambiti nel mondo del turismo internazionale, poiché rappresenta il giudizio diretto dei lettori. Questi sono chiamati ogni anno a valutare le proprie esperienze di viaggio secondo criteri come la qualità del servizio, il design, la posizione, le attività e, naturalmente, l’offerta gastronomica. In questa edizione 2025, la 28ª della storia della testata, sono state raccolte oltre 182.500 risposte dai viaggiatori.
L’Italia, una delle mete più amate in Europa, ha visto riconosciuta anche Villa d’Orta, insieme a nomi importanti del settore dell’ospitalità. Nella categoria “Rest of Italy”, Villa Crespi ha conquistato il quinto posto con un punteggio di 98,50, piazzandosi tra le migliori strutture del Paese e confermando la propria reputazione di eccellenza. Ai primi posti si sono classificate strutture come La Roqqa di Porto Ercole (98,59), Villa d’Este sul Lago di Como (98,75), Villa Sant’Andrea, a Belmond Hotel, Taormina Mare (98,86) e, in vetta, JK Place Capri, con un impressionante punteggio di 99,67.
Secondo Condé Nast Traveller, questa edizione ha voluto premiare luoghi che uniscono bellezza, autenticità e, più che mai, esperienza gastronomica: non a caso, gli hotel e resort che offrono un connubio tra lusso e sapori autentici si sono distinti tra i preferiti. Un riconoscimento che calza a pennello per Villa Crespi, dove l’esperienza gastronomica rappresenta il cuore pulsante dell’intera struttura.
Villa Crespi di Cannavacciuolo: eccellenza tra ospitalità e alta cucina
Fondata nel tardo Ottocento dall’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi, la villa è un vero e proprio gioiello architettonico ricco di elementi decorativi orientali e dell’architettura araba. La residenza, infatti, riprende le atmosfere esotiche vissute dal suo fondatore nei suoi viaggi in Oriente ma ha come cornice le romantiche sponde del lago d’Orta. Dal 1999, Villa Crespi è entrata a far parte del mondo di Antonino Cannavacciuolo, uno degli chef più amati e seguiti d’Italia.
Con la moglie Cinzia Primatesta, Cannavacciuolo ha preso in gestione il Relais e il ristorante trasformando la villa in un piccolo gioiello dell’ospitalità. Sin dall’inizio, chef Cannavacciuolo nel ristorante della struttura combina i sapori tipici del Piemonte con ricette della Campania (sua terra d’origine). Così nel 2003 il ristorante riceve la prima stella Michelin e nel 2006 la seconda stella. La coppia, però, non si è fermata, ha continuato a investire, a migliorare e a evolvere.
Il ristorante di Villa Crespi è così oggi insignito delle tre stelle Michelin, un traguardo raggiunto nel 2023 che ha consacrato definitivamente lo chef tra i più grandi del panorama gastronomico. Oltre al ristorante, la struttura offre un’ospitalità di altissimo livello, con camere e suite, una spa e un servizio unico. Con questo nuovo riconoscimento internazionale, Villa Crespi conferma la reputazione di essere tra le mete più eccellenti dell’ospitalità italiana.
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