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Il Treno del Foliage tra Italia e Svizzera ha conquistato il NYT

Il famoso treno del Foliage è stato inserito dal New York Times tra le cinque migliori esperienze da vivere in Europa in autunno viaggiando in treno

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Il treno del foliage

La Vigezzina-Centovalli, detta anche il “treno del Foliage”, è una linea ferroviaria che attraversa il Piemonte e il Canton Ticino e recentemente è riuscita a incantare anche gli Stati Uniti. La storica Ferrovia, infatti, collega Domodossola a Locarno (in Svizzera) ed è stata inserita dal New York Times tra le cinque migliori esperienze autunnali da vivere in Europa in treno a ritmo lento. Un riconoscimento che conferma la straordinaria bellezza di un viaggio che ogni anno, tra ottobre e novembre, attira turisti da tutto il mondo desiderosi di ammirare il foliage dal finestrino di un treno.

Gli elogi del New York Times al treno del Foliage

Già celebrata dalla Lonely Planet, la linea Vigezzina-Centovalli conquista ora anche gli Stati Uniti grazie a un articolo del NYT che elogia questo viaggio come l’ideale per chi cerca un turismo lento, sostenibile e legato ai ritmi della natura. Il New York Times racconta con toni poetici l’esperienza sottolineando come il treno offra un panorama dai colori meravigliosi che lasciano davvero senza fiato.

Nell’articolo pubblicato, infatti, la Vigezzina-Centovalli viene descritta come una delle esperienze ferroviarie più suggestive d’Europa. Il quotidiano americano parla di “una linea che segue le valli alpine tra il Canton Ticino e il Piemonte, partendo dalle sponde di Locarno, tra palme e giardini fioriti, fino a Domodossola, città italiana incastonata tra sette valli”. Il viaggio si sviluppa su treni che attraversano vallate e gallerie per poi riemergere all’improvviso su ponti sospesi.

Le carrozze panoramiche permettono di ammirare il paesaggio: faggete dorate, castagni secolari, gole profonde e piccoli villaggi che sembrano rimasti sospesi nel tempo. Il New York Times sottolinea anche la possibilità di effettuare soste intermedie, come a Verdasio in Svizzera, da dove parte la funivia per raggiungere il borgo senza auto di Rasa. Il consiglio del quotidiano americano, però, è chiaro: “Meglio viaggiare nei giorni feriali” per godere appieno della tranquillità del percorso e ammirare il foliage senza la folla del fine settimana.

Il percorso del treno del Foliage tra Italia e Svizzera

Il Treno del Foliage percorre 52 chilometri di pura bellezza, attraversando 83 ponti e 31 gallerie in meno di due ore di viaggio. La linea Vigezzina–Centovalli era nata nel 1923 per collegare le popolazioni delle valli alpine del Piemonte e del Canton Ticino. Oggi, però, questa è diventata una delle ferrovie turistiche più amate d’Europa soprattutto per chi ama lo spettacolo del foliage.

Viaggiando dal lato italiano il treno parte da Domodossola, nel cuore della Val d’Ossola, e sale lungo la Valle Vigezzo, conosciuta anche come “la valle dei pittori” perché i panorami qui hanno ispirato generazioni di artisti. I viaggiatori possono ammirare borghi incantevoli come Santa Maria Maggiore o il suggestivo Santuario della Madonna del Sangue di Re, uno dei luoghi di culto più affascinanti del Piemonte.

Superato il confine, il treno entra nelle Centovalli, in territorio svizzero, dove il paesaggio si fa più selvaggio: foreste di faggi e castagni si alternano a dirupi e torrenti, mentre piccoli villaggi alpini spuntano tra le vallate. Il viaggio termina a Locarno, sulla sponda svizzera del Lago Maggiore, cittadina famosa per i numerosi parchi e giardini. La linea del treno del Foliage quest’anno sarà attiva tutti i giorni dall’11 ottobre al 16 novembre.