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Tra le strade più costose al mondo ce n'è una italiana

Con i suoi canoni di locazione, via Monte Napoleone a Milano è la quinta via dello shopping più cara al mondo e la terza in Europa

Tra le strade più costose al mondo ce n'è una italiana

È la strada più iconica e lussuosa di Milano ed è anche la quinta strada più costosa al mondo.

Via Monte Napoleone conferma la sua posizione di prestigio nel report annuale “Main Streets Across the World” di Cushman & Wakefield, leader a livello globale nei servizi immobiliari, che ha analizzato i canoni di locazione di 448 distretti del lusso in 68 Paesi, classificando le location sulla base del valore dei canoni “prime”.

Il cuore pulsante del Quadrilatero della Moda entra nei record anche come la terza via commerciale più costosa in Europa, a distanza marginale da Avenue des Champs Elysees a Parigi, nonché la più cara d’Italia, con un canone di locazione medio che negli ultimi quattro anni è quasi raddoppiato, passando dai 7.100 del 2015 ai 13.700 euro per metro quadrato all’anno attuali.

Stando al report, cinque vie della top 10 mondiale si trovano in Europa, quattro in Asia e una soltanto negli Stati Uniti. Al primo posto nella classifica globale del 2019 si conferma Causeway Bay a Hong Kong, con 25.965 euro per metro quadrato all’anno, seguita da New York con la Upper 5th Avenue, con canoni di locazione di 21.295 euro, e dalla New Bond Street di Londra, dove il costo ha raggiunto i 16.222 euro.

A livello europeo, invece, è via Monte Napoleone a guadagnarsi il terzo posto in classifica, dopo la New Bond Street londinese e la Avenue des Champs Elysées a Parigi.

Situato in pieno centro cittadino, il Quadrilatero della Moda a Milano è conosciuto in tutto il mondo come il quartiere del lusso in cui si concentrano gioiellerie, boutique e atelier delle griffe più rinomate. Ne è l’arteria principale via Monte Napoleone, il cui nome risale al 1804 durante la dominazione napoleonica, che si riconferma una delle vie principali del commercio di lusso, con negozi e showroom dei più importanti brand di moda, che la rendono una delle mete più ambite da turisti e fashion addicted.

I dati emersi dall’analisi di Cushman & Wakefield, relativi alle principali vie dello shopping che hanno guadagnato i posti più alti della classifica, si dimostrano incoraggianti, in termini di performance dei canoni di locazione, che restano stabili a dispetto della pressione al ribasso che invece emerge nelle location più deboli, invase dalle catene internazionali, per la maggior parte low cost.

Il retail fisico sembra però non temere nemmeno la concorrenza dell’online e sempre più proprietari e retailer delle vie del lusso puntano all’aggiunta di altri servizi, come la ristorazione o le attività di intrattenimento, che contribuiscano a creare una brand experience memorabile.